Riceviamo e pubblichiamo
Mercoledì 7 novembre ho partecipato alla Commissione Bisognosi e alla Commissione Socio-sanitaria. Nel corso della consueta analisi delle varie domande, ho sentito l’esigenza di fare qualcosa di più che dare un semplice e sporadico aiuto materiale, ho sentito la necessità di lavorare per risolvere o alleviare anche i disagi interiori e psichici, che poi sono l’origine di tante difficoltà economiche.
Ho così proposto al Sindaco e all’Assessore Mezzetti di adottare un pezzo del mio programma elettorale: quella parte di programma che prevedeva la realizzazione di una campagna per la prevenzione delle dipendenze, da attuare in collaborazione con le organizzazioni del terzo settore e con la ASL.
La mia richiesta – che ha trovato subito accoglimento – è stata quella di organizzare un percorso di prevenzione nei confronti della dipendenza dal gioco d’azzardo, da sviluppare in collaborazione con l’Ufficio Servizi Sociali, anche mediante una campagna informativa nelle scuole. Al pari delle altre forme di dipendenza, difatti, la dipendenza dal gioco d’azzardo ha effetti gravissimi sulla persona che ne soffre, con conseguenze negative che si ripercuotono su tutta la sua famiglia.
La mia richiesta è, anche, un modo concreto di fare politica e di lavorare all’opposizione per il bene del paese, senza limitarsi a criticare ma proponendo. In questo modo ho cercato di integrare le scelte politiche di questa amministrazione, che a mio parere presentano grosse lacune dal punto di vista delle politiche sociali, affiancandole con quelle che erano le mie linee programmatiche.
Il tema da trattare è quindi molto importante e sono pronta a fornire tutto il mio sostegno mio e la collaborazione del mio gruppo per l’organizzazione di questo progetto, che spero possa partire il prima possibile e nel migliore dei modi.
E’ un’idea che vuole essere un modo concreto di fare politica e di lavorare all’opposizione per il bene del paese, senza limitarsi a criticare ma proponendo e facendo cose concrete.
Paola Peruzzi