Riceviamo da Quinto Mazzoni e pubblichiamo
“Una conferenza dei capigruppo” dice Luca Benni, per raccogliere proposte dall’opposizione, in vista dell’approvazione del nuovo bilancio di previsione. Ma chi ha convocato il vice sindaco? Il consigliere Corniglia ed il consigliere Lucherini, capigruppo di sé stessi. E l’altra parte dell’opposizione dov’è? Perché non è stata convocata? Siamo forse troppo scomodi a questa maggioranza, che doveva e voleva cantarsela e suonarsela, senza troppi grattacapi?
Fatto sta che il confronto con l’opposizione, di cui si vanta Benni, non c è stato, non avendo, io ed altri consiglieri, ricevuto alcuna comunicazione, da parte di questa amministrazione, per discutere su una questione così importante. Nessuna convocazione è avvenuta neanche per i consiglieri, usciti dalla maggioranza, Fedele e Socciarelli, scomodi anch’essi sembrerebbe.
Il nostro Comune è amministrato da una maggioranza che sfrutta l’emergenza sanitaria da coronavirus per gestire il potere e l’attaccamento alla poltrona. Forse, accogliere le proposte di 1/4 dell’opposizione, per questa amministrazione, è molto più facile, dato che potrebbe trattarsi di un’altra stampella per la nuova giunta, perché, badate bene, un consigliere di opposizione, per far sì che venga approvato il bilancio, o per verificare se esiste ancora una maggioranza, non deve necessariamente votare a favore, basta che si astenga, o risulti assente alla seduta del Consiglio, ed il gioco è fatto!
Siamo governati da un vicesindaco “Ci penso io”, che ancora non ha fatto nulla, se non videoconferenze stile confessionale del grande fratello, un nuovo Assessore, a pochi giorni dalla nomina, che impegna il suo tempo a cantare e ad imitare comici, passato da Forza Italia, al PD, poi a Italia viva, poi chissà ancora con chi, da un ex Assessore ai lavori pubblici, umiliato e degradato, ma costretto a rimanere, per un po’ di notorietà.
Si parla di maturità politica, di un cambio di mentalità dei dirigenti del territorio, ma gira e rigira, mentre ruotano i personaggi, la politica montaltese rimane la stessa, fatta di opportunisti, saltatori confusi, che volano da un gruppo ad un’altro, incoerenza, attaccamento alla poltrona e al potere, avvisi di garanzia, condanne, vendette personali: tutte cose che sapete ma che nessuno scrive.
Non facciamoci prendere in giro! Quando saremo richiamati a votare ricordatevi che “ci penso io” non ci ha pensato, che cantando non ci si occupa di un assessorato, che dover rispondere in tribunale dei soldi dei cittadini significa che non è poi detto che la nostra fiducia era riposta in così buone mani, e che è vero che non si è colpevoli fino al terzo grado di giudizio, e ce la possiamo voler prendere con chiunque, ma una condanna resta pur sempre una condanna, un sindaco sospeso, assessori e consiglieri che consegnano le deleghe, non si vedono in tutti i comuni, lavori pubblici, tutti da rifare, sono milioni di euro sprecati alla nostra faccia!
Perciò, la prossima volta che sarete chiamati a votare, ricordatevi tutte queste cose e non vi attaccate alla barzelletta delle promesse non mantenute, che avere un lavoro è un diritto, e tutti noi, con una matita in mano, solo noi, potremo e dovremo regalarci una politica migliore!
Quinto Mazzoni
Consigliere comunale PD