Riceviamo da Quinto Mazzoni e pubblichiamo
“Non è il momento delle polemiche! Nel clima di instabilità e confusione amministrativa che ci sta travolgendo in questo ultimo periodo i cittadini non hanno bisogno di allarmismi!
Ho adottato la scelta di un silenzio mediatico riguardo a situazioni molto delicate su cui si discute in questi ultimi giorni. Voglio informare le tante persone che chiedono, a me ed a tutti i componenti del gruppo che rappresento, chiarimenti in merito a queste gravi situazioni che riguardano la nostra gestione amministrativa, che abbiamo scelto una strada diversa da quella della denuncia dei fatti accaduti e che si susseguono sui giornali e sui social, allo scopo di evitare un terrorismo politico in questa fase così delicata, in cui le certezze sono poche e gli allarmismi tanti.
Per quanto abbiamo deciso di lavorare a testa bassa per una risoluzione degli stessi che non sia temporanea, ma porti garanzie a lungotermine, come per Fondazione Vulci, dove, perché tutto si sistemi, stiamo spingendo perché la Regione, nelle figure dei nostri rappresentanti politici, entri a far parte della Fondazione stessa, così da garantire un supporto monitorato e costante. Per quanto riguarda le altre partecipate ,come Multiservizi, invece, speriamo vivamente, anche con la nostra collaborazione, che i licenziamenti vengano revocati.
Stiamo guardando anche altrove, e ci stiamo muovendo anche su altri aspetti non finiti sulla stampa. Infatti i nostri occhi volgono lo sguardo anche sulla centrale Enel dove nessuna ditta locale è impegnata nel lavoro che si sta svolgendo in questi tempi, così come nessuna risorsa del paese, e stiamo perciò cercando soluzioni di intervento perché si creino opportunità di lavoro per gli appartenenti al territorio e non solo per gli esterni, una scelta questa adottata fin ora che oltre che non ci spieghiamo non condividiamo affatto, anche in funzione dei nuovi lavori previsti in via di una riconversione annunciata.
Per quanto chiarito, dato il momento difficile che sta attraversando il nostro paese, non intendiamo infierire, ma adottare quel modo di intendere la politica che ci contraddistingue e che noi chiamiamo la “politica del fare”. Questa volta non va puntato il dito nella speranza che qualcuno sistemi, ma, a nostro umile parere vanno rimboccare le maniche per evitare licenziamenti e fornire un futuro concreto a fondazione Vulci. Quando si perde in futuro non c’è tempo da perdere in comunicati che allarmano ancora di più i cittadini di un comune in crisi, bisogna darsi da fare!
Quinto Mazzoni
Segretario del Circolo PD di Montalto di Castro e Pescia Romana