Riceviamo e pubblichiamo
Il centro storico versa nel degrado e nell’abbandono, ma i lavori di riqualificazione cominciano da viale Garibaldi, dove non è necessaria neanche la manutenzione ordinaria!
Anche se nel rispetto di chi ha deciso tutto questo, eletto e legittimato dai nostri concittadini: è una beffa, che prosegue la lunga serie di opere dove non serviva intervenire, mentre, dove apparentemente non si vede, ma è necessario un intervento, in molti casi anche tempestivo, si lascia tutto in uno stato avanzato di deterioramento! Ed è così che opere mastodontiche in progetto, volgono al sanamento di quanto è già bello e decoroso, con il pensiero di non dover intercorrere in un secondo intervento, come in molti casi è successo (vedi lungomare Harmine, fermata dei pullman, …) a causa dell’incuria e della superficialità con cui si approvano e si seguono i lavori progettati!
Eppure il centro storico necessiterebbe di molti interventi, proprio all’interno, e non nella piazza del comune o prima dell’arco storico, ma alla vecchia biblioteca, che a breve ci cadrà addosso, con il rischio per l’incolumità pubblica, e su molte altre strutture di proprietà comunale che non solo necessitano di urgenti interventi di manutenzione, ma potrebbero essere sfruttate in favore dei cittadini, dei giovani, per sostenerli nelle loro imprese nella costruzione di un lavoro e ridare vita al centro storico, sempre più abbandonato.
Infatti, come da nostro programma, in campagna elettorale, sarebbe bello se quei locali fossero un incentivo per far partire attività proposte dai giovani che hanno voglia di fare, lasciando che nel primo periodo di utilizzo, per esempio, siano esenti dal pagamento di un affitto. Sarebbe un buon aiuto e lo stimolo per ridar vita alla parte storica del paese. Sarebbe anche fruttuoso investire come amministrazione nell’acquisto di locali in quella parte di paese, che a causa del degrado non costerebbero molto, ampliando così il raggio d’azione ed il patrimonio del paese.
Invece no, a Montalto la storia e le priorità non interessano, si abbattono lecci secolari, si rifanno marciapiedi in buono stato e ci si dimentica, o si fa finta, delle strutture in abbandono, delle strade di Pescia, ormai pericolose, dell’annoso problema dell’acqua, di ponti, collegamenti utili e necessari, quasi in crollo, del dosaggio dello smontaggio delle strutture balneari (Montalto è l’unico paese costiero, in tutto lazio, dove non si è riusciti a trovare una soluzione, anche temporanea) e così via…Insomma, che importa di cosa necessitano i cittadini? Non fa niente…”si procede per la tombola”!
Quinto Mazzoni
Consigliere comunale PD