Riceviamo e pubblichiamo
Case Enel: un affronto alla dignità delle persone. Dopo i piccoli e veloci interventi dell’Amministrazione, prima delle elezioni comunali del 2017, volti a recuperare voti, dove l’indecenza incombe, a causa dei luoghi deteriorati e dell’ambiente assolutamente insalubre, tutto è di nuovo fermo, così tanto, da rendere gli immobili in questione, del tutto o in parte, degradati.
Dopo un veloce, nonché insidioso, sopralluogo, non si può non denunciare lo scenario che si apre, al di là di qualche ritocco casuale. Ferri di colonne portanti scoperti, alla base degli imponenti edifici di cinque o sei piani, porte di accesso rotte ed arrugginite, ascensori non funzionati, corrente tagliata, quadri elettrici aperti con fili elettrici esposti, calcinacci abbandonati ovunque, tubature deteriorate, che scolano acque sporche nei seminterrati dove si parcheggiano le auto, sporcizia, escrementi dei piccioni, zecche, rottami di auto, lastre di ferro, bottiglie di vetro.
Uno scenario da brividi, mentre accogliamo lamentele di abitanti che ci segnalano come, a causa della mancanza di corrente elettrica e luci di emergenza, qualche mese fa, un signore sia caduto sulle scale di un edificio (esposta una denuncia) e come medici ed infermieri di un ambulanza, accorsa per soccorrere urgentemente una persona, con un malessere più o meno grave, siano dovuti arrivare all’abitazione della stessa, facendosi luce con i telefoni.
E se scoppiasse un incendio? Se venisse la ASL, l’Amministrazione potrebbe cavarsela comprando un biglietto solo andata per “nessun posto”! Fareste crescere i vostri figli in complessi abitativi tali? Accessi ad androni seminterrati dove, se ci si finisce per caso, ci si catapulta in paesi sottosviluppati, in cui un silenzio assordante fa parlare squallore e cattivi odori che regnano su uno stato di abbandono terrificante!
Non ci rifilate un’altra volta l’insufficiente giustificazione dei numerosi morosi, a causa dei quali incombono i disagi, perché, tra tanti residenti, c’è anche chi paga ed ha sempre pagato, e tutto questo non lo merita. Qui si sta calpestando la dignità di tante persone che rischiano ogni giorno di farsi male o di ammalarsi, ma soprattutto di non sentirsi sicuri a casa loro. Evitate di correre a tutto gas, che vi distraete dalle necessità dei cittadini!
Quinto Mazzoni
Consigliere comunale