Riceviamo da Eleonora Sacconi e Quinto Mazzoni e pubblichiamo
E mentre grazie alla Regione Lazio, ed all’interesse dimostrato dal Partito Democratico locale per il ripascimento della costa, si provvederà alla sistemazione del litorale di Pescia Romana, dove le spiagge sono ancora libere, il mare cristallino e la natura quasi incontaminata, le strade per raggiungere il lido sono diventate pressoché impraticabili e nessuna attenzione ad esse sembra mostrare l”Amministrazione, che dice di andare avanti.
La peggiore sembra quella che porta alla foce del Tafone, dissestata, con palizzate fradice e penzolanti (sostituite alla carlona e sporadicamente da alcune nuove), buche grandi come vasche e vegetazione incolta. Per non parlare dei famosi e storici “Moletti”, dai quali generazioni si sono tuffate, ridotti a squallide e dannose macerie pericolanti, che restano così, nonostante le numerose promesse dell’Amministrazione di provvedere ad un decoroso ripristino, che, per ora, si è concretizzato in una recinzione, sommersa ed abbattuta con le prime mareggiate. Anche la pineta, meta di tante scampagnate di Pasquetta, domeniche d’estate e Ferragosto, versa nell’abbandono.
A questo si aggiunge l’assenza totale di servizi igienici pubblici e parcheggi. Tutto questo, oltre a mostrare trascuratezza e lasciare nell’abbandono posti che incrementerebbero turisti ed economia locale, fa sì che i luoghi divengano ancor più degradati e che le nostre spiagge non siano più la scelta di tanti bagnanti abituali, che, a poco a poco, si riversano su altri lidi, nella vicina Toscana o altrove.
Non è bastato aver fatto smontare i chioschi alle attività turistico-ricreative, con una aggravio di spesa importante per gli operatori del settore, ed è bene precisare che, in tutta le regione Lazio, solo nel nostro comune, si è resa obbligatoria la rimozione delle strutture! Tanta poca accoglienza alla Marina di Pescia è accompagnata dal degrado della Marina di Montalto, dove i muretti di cinta presentano ferri scoperti e un rischio per l’incolumità pubblica nella parte di lungomare non toccato dalla “grande opera”, dove continuano a saltare mattonelle e a non funzionare la fontana dei sogni. Pasqua è alle porte, e con essa l’apertura della stagione turistica, l’estate è per noi una risorsa importantissima: è ora di intervenire!
Quinto Mazzoni
Eleonora Sacconi
Consiglieri comunali