Riceviamo e pubblichiamo
Maggioranza ed opposizione sono d’accordo sul non fare nulla: zero assoluto. E il Movimento 5 stelle Montalto insiste ed entra a gamba tesa sull’argomento rischio esondazione Fiume Fiora. È evidente: siamo innanzi all’omertà di tutti i politici e soprattutto quelli locali. Dopo le numerose vittime della catastrofe-alluvione in Sardegna sono scattate due inchieste per disastro colposo: una della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, l’altra in quella di Nuoro.
Per il Movimento 5 stelle ora qui a Montalto stiamo perdendo tempo vitale e vivendo le solite vecchie storie all’italiana. Tutti sappiamo benissimo che l’esondazione del 2012 avvenuta nel nostro comune non è stato affatto un evento eccezionale, ma i nostri politici a parte le prime incavolature e fotografie di rito hanno fatto “IL NULLA”. La messa in sicurezza del fiume Fiora non è stata per NULLA mai affrontata come dovuto. Solo il fato, la fortuna e forse l’esperienza degli uomini della Protezione Civile montaltese hanno evitato anche possibili vittime.
Affrontiamo il discorso! Abbiamo presentato un’interrogazione in comune per capire, stimolare, coinvolgere, tendere la mano, ma NULLA, ZERO! Nessun consigliere comunale né di maggioranza, tantomeno di opposizione fino ad ora ha ritenuto importante informare la popolazione su cosa fatto ad oggi per mettere in sicurezza le persone e il nostro territorio; tanto e purtroppo le inchieste, come in Sardegna, scattano solo dopo le catastrofi.
Si preferisce invece discutere ed approvare anche con estrema urgenza in consiglio argomenti quali Roma Vetus (e tranquilli non ci voleva la trasmissione delle Iene per rassicurare tutti sulla credibilità del progetto). Al contrario per loro, TUTTI, non è importante ad esempio la messa in sicurezza del fiume Fiora; non è importante far sapere come stiano veramente le cose a proposito dei risarcimenti/contributi ai privati; su come dovremo affrontare una nuova esondazione se è vero ora si mormora che l’amministrazione voglia chiudere la protezione civile; su cosa ne sarà del progetto del porto. Quello che è veramente sconcertante è la superficialità di come vengono affrontate questioni importanti da questa amministrazione di impronta Berlusconiana, dove l’immagine, l’apparire, la propaganda politica senza soluzione di continuità è tutto. Peggio è solo l’opposizione ormai completamente sottomessa e accucciata, che vince il premio d’invisibilità in consiglio con le zero interrogazioni, zero osservazioni, zero mozioni, zero proposte, zero presenze su argomenti importanti tipo questo; sempre pronta e impegnata per discutere e programmare le poltrone da occupare, per voler far credere in un rinnovamento mentre continua ad essere rappresentata da un passato già di per sé catastrofico. Un accordo tacito il loro, maggioranza e opposizione, tra di loro, ma sotto gli occhi di tutti: di non belligeranza! E si battibecca sul NULLA per far vedere che quest’accordo non c’è, ma la gente non è stupida e ne è ben consapevole, semplicemente non parla, non si espone. Ma ritornando a parlare di qualche altra cosa altrettanto imbarazzante ed incredibile: il Sindaco, dopo passato più di un anno dall’evento alluvionale del 12-11-2013 e dopo le incessanti pressioni fatte da noi M5s, ed una dettagliata interrogazione presentata e mai discussa, si ricorda che esiste la diga Enel, (considerata da sempre e da tutti una delle possibili cause delle improvvise piene) quindi solo ora il sindaco chiede all’Enel se oggi l’invaso e la diga funzionino bene, se sia tutto apposto (meglio tardi che mai!). Ma secondo voi cosa doveva rispondere l’Enel? Provate ad indovinare… Adesso vogliamo anche domandare all’oste se il vino è buono? L’Enel ovviamente risponde tutto OK, e il sindaco ringrazia appagato e soddisfatto della risposta, non solo: ci si vanta pure!!! Su Facebook e i giornali. Sarebbe stato logico, sensato e doveroso invece ad esempio e a suo tempo (ma meglio tardi che mai) far eseguire delle verifiche e controlli sull’invaso e diga Enel e non chiedere direttamente ad Enel. Vorremmo sapere dall’amministrazione comunale, soprattutto i cittadini danneggiati dall’alluvione 2012 vorrebbero saperlo, (e tutti ringrazieremo davvero della risposta) se l’invaso e la diga erano perfettamente funzionanti anche l’11 novembre 2012 oppure nel caso contrario se siano state accertate eventuali responsabilità e se ci sia possibilità di ottenere dei risarcimenti danni sia per il comune che ha sostenuto spese di somme importanti, che per i privati cittadini danneggiati.
Concludendo non aspetteremo a braccia conserte di celebrare lutti nazionali e minuti di raccoglimento per aprire delle inchieste, di inviare aiuti a tutti coloro che faticosamente hanno rimesso a posto le loro proprietà senza alcun risarcimento; renderemo da subito ben evidenti i responsabili politici che potevano fare ma non hanno fatto, a partire come detto dall’omertà e superficialità dimostrata dei Nostri politici locali, TUTTI!
Movimento 5 stelle Montalto di Castro