Riceviamo dai consiglieri di opposizione Benni, Brizi, Corniglia e Di Giorgio e pubblichiamo
Le difficoltà che la Sindaca e la sua maggioranza stanno affrontando per le sacrosante proteste e lamentele relative alle bollette dell’acqua non giustificano in nessun modo la mancanza di rispetto istituzionale per i consiglieri di opposizione.
Nella contrapposizione tra forze politiche in un confronto tra le parti anche aspro e duro mai ci permetteremo di chiamare “ridicola” una persona dell’amministrazione come invece la Sindaca ha fatto con noi. Non accettiamo e non permettiamo in nessun modo che la Sindaca ci definisca “veramente ridicoli” come invece ha fatto pubblicamente commentando sui social un nostro comunicato stampa.
Che le piaccia o no l’opposizione fa il suo lavoro, se non regge le responsabilità consegni le chiavi del comune al Sig. Prefetto. Era palese che il richiamo alla sua assenza a Pescia Romana presso lo sportello Talete fosse una critica politica che tra l’altro era rivolta a tutti i membri della maggioranza, nessuno escluso. Ci dispiace naturalmente dei suoi problemi familiari, ognuno ha i propri ma questo non giustifica le offese ne tantomeno la cattiva gestione del passaggio a Talete.
Ci dica piuttosto perché non è stato concordato un ufficio fisso di Talete sul nostro territorio, ci dica a cosa sono dovuti i numerosi errori riscontrati, ci informi su cosa ha fatto Talete dal primo di agosto 2023 ad oggi con i soldi dei montaltesi. E soprattutto che cosa deve fare un cittadino che ha ricevuto una super bolletta? Pagare 200/300 euro il 15 maggio e poi? Oppure non pagare, e poi? Questo interessa alla gente.
Lei non ha ancora capito che rappresenta tutti i cittadini, soprattutto i tantissimi che non le hanno dato il voto, né a lei né alla sua maggioranza. Pensi ad indossare la fascia tricolore con onore e a risolvere i tanti
problemi dei cittadini invece di lanciare ingiustificate offese personali a chi è stato eletto dalla stragrande maggioranza degli elettori.