Riceviamo dall’associazione Insieme per Montalto di Castro e Pescia Romana e pubblichiamo
L’hakeraggio del sito web del comune di Montalto di Castro, avvenuto nel mese di dicembre, ha probabilmente influenzato negativamente i nostri amministratori. Ed è così che il 29 dicembre, la giunta comunale, dopo aver predisposto un bilancio di previsione 2024 con molte aliquote al massimo, come ad esempio quella imu per le attività commerciali, ne ha pensata un’altra: “L’aumento dei prezzi sui diritti di segreteria per le pratiche urbanistiche, edilizie, sugli impianti Fer, sul demanio e sul suap”.
L’amministrazione Socciarelli, coerente con la sua politica del solo “fare cassa” è intervenuta pesantemente anche nel settore edilizio ed energetico, alla faccia dei privati e dei cittadini, siano essi residenti o investitori. Un pugno nello stomaco a chi è già pesantemente penalizzato dal negativo epilogo di molte situazioni, anche di carattere nazionale, come il bonus 110 per l’edilizia.
Estrapoliamo dalla delibera di giunta alcuni esempi e troviamo diritti raddoppiati o addirittura triplicati: per un piano attuativo si passa da 500 a 700 euro; per un parere preventivo di fattibilità si passa da 50 a 150 euro; i permessi di costruire lievitano nella maggiora parte dei casi da 150 a 400 euro; le pratiche edilizie relative ai pia passano da 150 a 300 euro; aumento anche per i certificati di destinazione urbanistica, le autorizzazioni e i pareri paesaggistici (da 120 euro a 150 o 180 euro a seconda del caso). E tutti questi aumenti spropositati influiranno ulteriormente su un settore già in crisi, comportando un parallelo aumento al cittadino.
Abbiamo ricevuto le lamentele di molti tecnici e ci siamo confrontati con altri, che oltre agli aumenti approvati dalla Giunta, lamentano i ritardi eccessivi nell’espletamento delle pratiche e soprattutto la mancanza di un responsabile di servizio all’ufficio urbanistica, che da mesi inspiegabilmente è affidato ad interim ancora al segretario comunale, molto spesso assente per ovvi motivi d’ufficio. “Manca un punto di riferimento essenziale – ci dicono – a cui rivolgersi anche quotidianamente in caso di bisogno”. Una scelta davvero difficile da comprendere.
L’amministrazione Socciarelli ormai non fa che aumentare il costo di servizi e le tasse già esistenti. Gli aumenti che la maggioranza impone con quest’ultima mossa, non solo andranno a svantaggio degli imprenditori locali, ma avranno un riflesso su tutti i cittadini che si troveranno costi lievitati dagli aumenti che si continuano incessantemente a proporre. Un settore già in crisi, che avrebbe bisogno di semplificazioni ed agevolazioni, è finito sotto le forche della mentalità da esattore delle tasse che hanno assunto i nostri amministratori.
Siamo fortemente contrari a questa delibera e chiediamo alla maggioranza, con l’assessore all’urbanistica Fedele in testa, di rivedere questa scelta al più presto riducendo gli aumenti approvati a fine 2023 e di nominare immediatamente il nuovo responsabile del servizio per migliorare la vita a tecnici, a cittadini e a coloro che vogliono investire da noi.