Riceviamo e pubblichiamo
“A nome mio e dei componenti della lista a sostegno della mia candidatura ritengo doveroso portare alla pubblica attenzione quanto accaduto il 6 ottobre 2012, durante le operazioni di svolgimento del Congresso Cittadino di Montalto e Pescia.
Mossa dallo spirito sincero nel voler rinnovare il Partito, nell’eliminare prassi ed errori che ci hanno progressivamente allontanato dai cittadini fino a maturare la sconfitta alle elezioni amministrative dello scorso maggio, non posso tacere le gravi irregolarità emerse nella lista del mio concorrente Fabio Valentini.
Una delle persone nella suddetta lista, Sig.ra A.A. , di sua spontanea volontà ha dichiarato davanti alla Commissione per il Congresso di non aver posto firma a sottoscrizione della sua candidatura facendo mettere tutto a verbale e che pertanto esser falsa quella presente sullo stampato presentato da Valentini.
Lo stesso Valentini ha successivamente ammesso il dolo, e nonostante gli sia stato consigliato il ritiro dalla competizione anche a tutela della sua persona, ha preferito dileguarsi dal Circolo e dalle proprie responsabilità, lasciando portare il risultato del Congresso ad un tavolo tecnico provinciale che toglie alla sezione la possibilità di maturare già da oggi un Segretario degno di un Partito veramente nuovo e veramente trasparente.
Ben oltre l’aspetto legale della vicenda che inquina un dibattito finora sereno, resta l’amarezza per non aver saputo cogliere una vera occasione di riscatto per una intera comunità di persone oneste che credono nei valori del Partito.
Fabio Valentini ed i suoi suggeritori hanno oggi dimostrato l’incapacità di gestire un Congresso in modo sincero. Ci chiediamo in che modo possa solo ipotizzarsi una soluzione che lo veda partecipe di una fase nuova. Chiediamo alla Segreteria Provinciale, a partire dal Segretario Egidi, di arrivare in tempi brevissimi ad un chiarimento che sancisca in modo irrevocabile una vittoria pulita ed onesta.
Chiediamo alle persone presenti nella lista di Valentini che oggi si sono viste abbandonate e a loro volta inquinate dal comportamento del loro capolista se ritengano possibile continuarne a sostenere la correttezza e l’adeguatezza al ruolo.
Ed in fine chiediamo di porre fine ad uno spettacolo indecoroso che ci danneggia e demolisce la fiducia residua delle tante persone che oggi sono venute a dare testimonianza della loro voglia di aderire ad un grande progetto di rinnovamento. Che ad oggi purtroppo non c’è”.
Elisabetta Bronzetti