Riceviamo e pubblichiamo
L’Amministrazione comunale di Montalto di Castro ha emesso dal 1 gennaio 2013, 471 mandati di pagamento per un importo complessivo di euro 3.537.296,12, di cui circa 3 milioni per il pagamento a fornitori per fatture arretrate dal 2010 al 2012. Sono questi i numeri forniti dal servizio finanziario dell’Ente che danno l’idea della nuova filosofia adottata dalla Giunta Caci, per dare respiro alle piccole e medie imprese che, a causa dei mancati pagamenti degli anni precedenti, si sono trovate in serie difficoltà economiche. Inoltre, dal 1° gennaio 2013, l’amministrazione ha dato disposizione ai vari servizi comunali di liquidare le nuove fatture a 60 giorni dal ricevimento delle stesse.
«Stiamo attuando, anticipatamente rispetto alle previsioni ribadite in Consiglio comunale – spiega l’Assessore al Bilancio Tito Mezzetti – il piano di risanamento della disastrosa situazione ereditata dalla vecchia Giunta Carai. Abbiamo disposto, infatti, dal 1° gennaio ad oggi, l’emissione di mandati di pagamento per l’importo di 3 milioni di euro, a parziale copertura del debito nei confronti dei fornitori che ammontava ad euro 6.500.000 circa».
Nonostante il Governo Monti, con il patto di stabilità abbia sottratto alla disponibilità dell’Ente circa 6 milioni di euro per l’IMU (categoria D) sulla centrale elettrica e sugli impianti fotovoltaici del territorio, il Comune di Montalto di Castro sta portando avanti il risanamento finanziario dell’Ente garantendo i servizi alla cittadinanza.
«L’IMU riguardante la centrale e il fotovoltaico – conclude l’Assessore Mezzetti – per due terzi verrà incassato dallo Stato anziché dal Comune, creando seri problemi di carattere finanziario per la formazione del bilancio 2013. Stiamo, dunque, attivando tutti i canali possibili per il recupero delle risorse finanziarie che ci sono state tolte con la legge di stabilità varata dal Governo nel dicembre scorso».