Riceviamo dall’associazione Insieme e pubblichiamo
Esattamente un anno fa, il 2 agosto 2023, la sindaca di Montalto di Castro ha emanato un’ordinanza per la chiusura della casa di riposo Villa Ilvana. Questo provvedimento, che ha aggiunto un altro record negativo all’attuale amministrazione comunale è stato motivato da “gravi e ripetute violazioni di legge, gravi e persistenti irregolarità e disfunzioni assistenziali non regolarizzate” riscontrate dai Nas, carabinieri di Montalto e Asl.
Un anno fa, abbiamo semplicemente chiesto spiegazioni per comprendere quale futuro avrebbe atteso la struttura. «Rassicuro tutti i cittadini – spiegò nella sua nota la Sindaca Socciarelli – sulle intenzioni di questa amministrazione di riaprire nel minor tempo possibile la casa di riposo per gli anziani e stiamo già lavorando per la stesura e pubblicazione di un nuovo bando che garantisca una nuova gestione ottimale nell’interesse degli anziani e delle loro famiglie».
Oggi, però dopo 12 mesi, ci troviamo a formulare le stesse domande:
1. Che è successo in questi mesi dopo la chiusura dell’immobile?
2. Come sono i rapporti con i precedenti gestori?
3. Cosa intende fare, o sta facendo, l’amministrazione per la riapertura?
4. In che modo sarà riaffidata la gestione?
5. Quando è prevista, almeno presumibilmente, la riapertura?
Nel frattempo, gli utenti che soggiornavano presso Villa Ilvana sono stati spostati in altre strutture o sono tornati presso le proprie famiglie. Crediamo che fornire risposte ai cittadini sulle questioni sollevate non sia un favore all’utenza, ma un dovere nel rispetto di tutti.