Riceviamo dall’Associazione Insieme – Montalto di Castro e Pescia Romana e pubblichiamo
Il prossimo 16 dicembre scadrà il termine per il pagamento dell’imu. Nulla da eccepire sulla scadenza, se non fosse che a seguito delle molte lamentele ricevute, e controllando bene le delibere di Consiglio comunale, ci si accorge dei regali di Natale che l’amministrazione Socciarelli ha preparato, senza ovviamente darne notizia, per svuotare ancora di più le tasche dei cittadini di Montalto e Pescia in questo già difficile periodo storico per la nostra economia.
Qualcuno si chiederà se #ecolpadicaci ma per togliervi ogni dubbio vi riepiloghiamo alcune voci relative ai tributi, in parallelo tra l’amministrazione Caci (fino a giugno 2022) e gli aumenti voluti e votati dalla nuova maggioranza Socciarelli da luglio 2022. Entrando nello specifico, i “Fabbricati rurali ad uso strumentale” sono passati da esenti con l’amministrazione Caci, allo 0,1 per cento con l’Amministrazione Socciarelli; i “Terreni agricoli” sono passati dal 7,6 per cento dell’amministrazione Caci al 10,6 per cento con l’amministrazione Socciarelli (aliquota massima); i “Negozi, le botteghe e i laboratori per arti e mestieri” sono passati dal 7,6 per cento con l’amministrazione Caci al 10,6 per cento dell’amministrazione Socciarelli (aliquota massima).
Infine, come ciliegina sulla torta, il nostro Sindaco ha votato in Provincia per l’aumento delle Bollette dell’acqua del 12,51% sotto forma di conguaglio per il 2022, otre ad un altro aumento dell’8% nel 2023. Tutto ciò perché, detto per bocca della prima cittadina all’ultimo Consiglio, “le stavano a cuore i lavoratori di Talete”, con buona pace di Montalto e Pescia!
Non c’è che dire, i primi sei mesi della nuova amministrazione sono stati col botto: dopo aver tagliato servizi e progetti che c’erano da decenni come la ludoteca, il progetto “supporto allo studio e all’inclusione” che aiutava i ragazzi nel doposcuola e l’english school, oltre alla riduzione sugli scuolabus; dopo aver bloccato la manutenzione delle strade e tutte le gare ereditate sui lavori pubblici, e dopo aver lasciato a secco il mondo dello sport (senza aver concesso contributi alle associazioni ne’ bonus giovani ai ragazzi) ecco la mannaia di Natale per le tasche dei cittadini: aumenti spropositati per agricoltori, commercianti e per le famiglie che ora si troveranno in difficoltà anche a pagare le bollette dell’acqua.
Vi ricordate lo slogan in campagna elettorale? Recitava “Una di voi”: visti i primi risultati, la prendiamo come una battuta.