Montalto e Pescia, il Comitato No Fer lancia una petizione per la “Bolletta Zero”

È stata lanciata su Change.org la petizione “Bolletta Zero per i territori saturi di FER”, promossa dal Comitato No Fer di Montalto di Castro. L’iniziativa si rivolge al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, con l’obiettivo di ottenere misure concrete a favore delle comunità che ospitano impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili su larga scala. Nella petizione si sottolinea come territori come Montalto di Castro e Pescia Romana abbiano contribuito in modo significativo all’indipendenza energetica del Paese, subendo però un forte impatto ambientale, paesaggistico e agricolo senza benefici diretti per i residenti.

Le richieste: sgravi, fondi e reinvestimenti nel territorio

Il comitato chiede che nel prossimo Decreto Bollette vengano inserite tre misure specifiche: l’abbattimento delle accise e delle componenti parafiscali in bolletta per i residenti nei comuni con oltre il 20% del territorio agricolo o naturale occupato da impianti FER industriali; la creazione di un Fondo compensativo alimentato da un prelievo sugli extra-profitti delle aziende energetiche operanti in quei territori, da destinare a famiglie, comunità energetiche e piccole imprese; e infine l’obbligo per le aziende di reinvestire almeno il 5% degli utili annui in opere pubbliche e iniziative locali. Secondo i promotori, la proposta mira a riequilibrare una situazione in cui le ricadute economiche dei grandi impianti energetici restano marginali per le comunità ospitanti.

Un appello per equità energetica e giustizia territoriale

Con il messaggio “energia prodotta, energia condivisa”, la petizione punta a rendere più equa la distribuzione dei benefici legati alla transizione energetica. “Non si può chiedere a un territorio di dare tutto senza ricevere nulla”, si legge nel testo, che mette l’accento sulla necessità di restituire qualcosa a chi da anni convive con le trasformazioni ambientali e infrastrutturali legate alla presenza di impianti fotovoltaici ed eolici. La petizione è disponibile al link www.change.org/bolletta-zero e ha già raccolto numerose adesioni da cittadini e realtà locali.