Riceviamo da Emanuela Socciarelli, Marco Fedele e Francesco Corniglia e pubblichiamo
Il Vice sindaco Benni, in Consiglio Comunale, ha riferito che nel cantiere alla centrale Enel lavorano decine di nostri concittadini e molte aziende locali; non è vero!
Infatti dalla comunicazione di Enel del 12 maggio 2020, risultano al lavoro in cantiere 20 aziende, di cui solo 3 di Montalto di Castro e i lavoratori montaltesi occupati non arrivano a 5!
I lavori in corso riguardano la demolizione delle caldaie dei gruppi 3 e 4 della centrale termoelettrica, nonché dei componenti situati nel retro caldaia e l’importo stimato dei lavori è di 8,2 milioni di euro.
Perché in questo enorme cantiere i lavoratori locali e le aziende locali non sono adeguatamente tutelati dall’Amministrazione?
Non ci spieghiamo come sia possibile che su un appalto di importo così elevato, forse il più grande appalto del Lazio, non riescano a trovare occupazione le nostre aziende e le nostre famiglie. Ma la cosa più difficile da spiegare è la totale incapacità del piccolo gruppo rimasto, guidato da Luca Benni, di tutelare il nostro territorio. Evidentemente i disoccupati e la crisi economica in corso non rientrano tra le loro priorità.
In questo contesto negativo l’Amministrazione ha pensato bene di ospitare una riunione per oggi, 25 giugno, alla quale non è stata invitata nessuna sigla sindacale in rappresentanza dei lavoratori, né alcuna ditta locale e naturalmente non è stata informata la minoranza ed il Consiglio Comunale.
Unici invitati di lusso sono i rappresentanti di Enel Green Power, di Enel Produzione e solo alcune associazioni datoriali, scelte non si sa su quali caratteristiche.
Forse Luca Benni e la sua ristretta Giunta Comunale vogliono continuare a prenderci in giro con la storiella di Futur’è? La piccola Dubai con porto ed attività commerciali che darà lavoro a 1000 ma che dico 5000 persone? Basta prendere in giro chi non ha un lavoro ed affronta con la sua famiglia le tante difficoltà di questo maledetto periodo.
Per Amministrare serve coraggio e chiarezza, e bisogna avere la sensibilità di tutelare le categorie in difficoltà che in questo momento sono rappresentate da chi cerca lavoro e dalle aziende locali.
Come sempre il risicato gruppo guidato da Benni agisce da solo, a parole predica coinvolgimento nei fatti chiude ogni forma di partecipazione. Colpisce il totale silenzio degli assessori Nardi, Corona e Valentini e dei due consiglieri Stefanelli e Goddi. In particolare da quest’ultima ci aspetteremmo un intervento visto che per quasi tre anni ha avuto la delega al lavoro.
Affrontare il problema della Centrale di Montalto significa decidere sul futuro economico e sociale di questo paese e pertanto riteniamo opportuno e necessario un confronto fatto in trasparenza, con il coinvolgimento di tutti perché gli interessi in gioco sono alti, e sono rappresentati dai bisogni e dalle necessità della nostra Comunità.
Emanuela Socciarelli (gruppo misto)
Marco Fedele (gruppo misto)
Francesco Corniglia (M5Stelle)
Consiglieri comunali Montalto di Castro