Riceviamo dai dei consiglieri di opposizione Benni, Brizi, Corniglia e Di Giorgio e pubblichiamo
Ieri si è tenuta su volontà unilaterale della Sindaca Socciarelli la seconda riunione sulle problematiche inerenti gli impianti Fer che stanno sorgendo sul territorio montaltese.
Riunioni che è bene ricordare a tutti che avvengono solo e soltanto perché noi consiglieri di minoranza abbiamo mosso le acque chiedendo un consiglio straordinario sul tema, visto che in due anni la maggioranza lo ha mai fatto.
Responsabilmente e senza acuire lo scontro politico in atto abbiamo chiesto alla Sindaca ed alla sua maggioranza di posticipare ad altra data l’incontro perchè non ci era stato inviato per tempo alcun materiale che riassumesse quanto detto nella prima riunione del 26 settembre scorso, avente ad oggetto lo stesso tema.
Nonostante ciò, con incomprensibile logica la riunione è stata fatta lo stesso, escludendo i rappresentanti delle forze di minoranza del Consiglio Comunale, ma confermando la presenza di altre forze politiche non rappresentate nel consiglio stesso (ad esempio Forza Italia ed Udc).
Ma quello che è più grave ed inaccettabile è stato aver saputo della presenza alla riunione del Presidente della Provincia di Viterbo senza che né la Sindaca,la Vicesindaca, il Presidente del Consiglio e l’assessore di riferimento avvisassero dell’invito a lui fatto per partecipare al tavolo di lavoro. Presidente del Consiglio Miralli che ricordiamo aveva preso ufficialmente impegno deliberato nel Consiglio Comunale del 12 settembre di indire una conferenza dei capigruppo consiliari allargata a tutti gli altri consiglieri. Cosa mai fatta, e questa la dice lunga sulla sua imparzialità. Un ulteriore schiaffo alle più basilari regole di correttezza istituzionale. Oramai la maggioranza Socciarelli tratta chi non è d’accordo come nemici, forse pensano di comandare invece di governare?
Alla riunione risultavano assenti la Vicesindaca Fabi, l’assessore Fedele e le consigliere Longarini e Fiocchi. Nonostante l’assenza dell’assessore che segue da due anni la vicenda dei fotovoltaici su Montalto e Pescia la riunione non è stata spostata. Sarà un caso che tre consiglieri di Fratelli d’Italia su cinque (che compongono il nostro consiglio comunale) erano assenti ? A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Non sarà che a fare le spese dei noti contrasti politici tra FdI e Forza Italia a livello provinciale siano proprio i cittadini montaltesi?
Quello che denunciamo da tempo è la mancanza di incisività e coraggio contro questa che possiamo definire una vera invasione degli impianti Fer che sta cambiando inesorabilmente il nostro territorio. Come per il Deposito Nazionale Rifiuti Radioattivi chiediamo l’interessamento della giustizia amministrativa come hanno fatto in altre parti d’Italia. Altrimenti si parla solo di buone intenzioni e documenti privi di reale incisività che servono solo come specchietti per le allodole.
Ci auguriamo che la Sindaca ritorni sui suoi passi senza forzare la produzione di un documento che esclude metà del Consiglio Comunale, alcune importanti forze politiche del territorio (come ad esempio il Partito Democratico od Orizzonte), comitati e società civile.