Riceviamo e pubblichiamo
Il Movimento5stelle chiede che inizino i lavori alla stazione ferroviaria di Montalto di Castro. Come forza di opposizione stiamo facendo tutto il possibile per realizzare questo obiettivo, che é uno dei nostri punti del programma elettorale.
Accogliamo con grande soddisfazione l’impegno dei nostri portavoce alla Camera dei Deputati Arianna Spessotto (membro della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e Massimiliano Bernini (membro XIII Commissione Agricoltura) che hanno inviato ai vertici di RFI e Trenitalia una dettagliata segnalazione circa lo stato di inaccettabile degrado ed incuria in cui versa, oramai da molti anni, la stazione ferroviaria.
Scrivono i parlamentari: “La situazione della stazione, divenuta insostenibile per turisti e pendolari, richiede l’adozione di misure urgenti da parte di RFI, per quanto di competenza, finalizzate alla piena accessibilità, messa in sicurezza e operatività della stazione e dei suoi servizi. In particolare il ripristino di una corretta illuminazione, un’opera di pulizia dell’intera area e la realizzazione e manutenzione di un parcheggio”.
Dichiara il consigliere comunale Francesco Corniglia: “Abbiamo raccolto documentazione, foto e filmati video, testimonianze e proteste di pendolari e turisti. Purtroppo l’ufficio tecnico del comune ci informa che allo stato attuale non esistono progetti di riqualificazione dell’area. Ciò contraddice le dichiarazioni riportate in un un filmato del primo dicembre 2009 (visibile sulla piattaforma video Youtube) dell’allora sindaco Salvatore Carai che parlava di accordi con le FS anche per la realizzazione di un parcheggio con relativo progetto preliminare e anche quelle contenute nel comunicato stampa 36/16 del 23 febbraio 2015 (visibile sul sito internet del Comune) dell’attuale Sindaco Sergio Caci sempre inerente ad accordi con le FS per realizzare parcheggi e pubblica illuminazione. Cercheremo il coinvolgimento delle altre forze politiche presenti in consiglio comunale per risolvere questa situazione di degrado non più rinviabile.”