Riceviamo da Francesco Corniglia e pubblichiamo
Questo è quanto è successo nei giorni scorsi in Consiglio Comunale. Ufficializzata la sospensione di Sergio Caci dalla carica di sindaco. A tutti gli effetti l’attuale sindaco di Montalto è Luca Benni. Non si tratta di una sostituzione temporanea per malattia, impossibilità o infortunio.
La sospensione del Prefetto arrivata il 28 novembre è a seguito della condanna a tre anni e due mesi inflitta dal Tribunale di Civitavecchia per peculato, abuso d’ufficio e falso ideologico. E’ vero che la notifica mi è arrivata il giorno dopo tramite pec verso le 11:20 e come detto in assemblea consiliare doveva arrivare il 28 stesso. Naturalmente non era inserito alcun punto all’ordine del giorno ma la lettura della semplice comunicazione prefettizia era ben poca cosa. Dovevamo forse stare in silenzio senza fare alcuna domanda? Se una situazione del genere si fosse verificata ai tempi dell’ex sindaco Carai con Sergio Caci all’opposizione conoscendolo sarebbe stato zitto?
La situazione che stiamo vivendo è di estrema importanza, forse non è ben chiaro che parliamo di una condanna in primo grado e non di un avviso di garanzia. Ribadisco che non siamo giustizialisti ma la situazione è grave ed è impossibile minimizzarla. Ne tantomeno ridurla ad un duello tra il sindaco condannato e il denunciante, l’attuale segretario PD (come riportatato dalla stampa).
Ho ritenuto di abbandonare l’aula, perché ritenevo opportuno posticipare anche di pochissimi giorni il consiglio affinché si svolgesse in maggior serenità dato che i punti all’ordine del giorno erano molto importanti, da Fondazione Vulci (che meriterebbe da sola un consiglio straordinario) al regolamento sulla consulta del turismo a cui abbiamo dato il nostro contributo nella redazione (a proposito della tanto invocata opposizione costruttiva noi ci siamo sempre) al regolamento sulle agevolazioni per le imprese in regime de minimis (qui invece la maggioranza se l’è cantata e suonata da sola), al piano delle alienazioni e agli equilibri di bilancio.
Ho voluto comunque presentare le interrogazioni sul ponticello pedonale case Enel, su Maratonda e soprattutto quella su Talete già presentate diversi giorni fa.
Non rassicuranti le risposte avute sul ponticello dall’assessore ai llpp il quale riferisce che negli anni passati era usanza di non ricorrere al genio civile e prendere i permessi per quanto riguarda il sismico. Per Maratonda salvo ulteriori lungaggini del contenzioso si dovrebbe partire con i lavori a primavera/estate 2020. Sempre che l’edificio non decida di suicidarsi da solo prima. Tutto questo naturalmente spendendo altri soldi pubblici. Su Talete la preoccupazione è altissima, la maggioranza ha votato tempo fa l’avvio del procedimento di ingresso in Talete che era previsto per il 2021 e che l’assessore Fedele ci informa essere posticipato al 2023. Bene, perché le nostre tariffe sono in media molto ma molto più basse.
Ancora una volta se ce ne fosse bisogno dimostriamo assoluto rispetto nelle istituzioni e serietà nel nostro lavoro di opposizione. Anche e soprattutto in questo periodo di sospensione di Sergio Caci. Le persone passano ma i problemi del territorio restano e a questi dobbiamo pensare.
Francesco Corniglia
Consigliere comunale M5stelle