Riceviamo da Francesco Corniglia, consigliere comunale M5stelle Montalto di Castro, e pubblichiamo
Era il 16 marzo scorso quando in consiglio comunale veniva bocciato dalla maggioranza Caci/Benni un ordine del giorno in cui si chiedeva al Comune di inoltrare alla Regione Lazio quale stazione appaltante le seguenti richieste: variare il cronoprogramma dei lavori per realizzare da subito la banchina lungo la sponda del fiume; chiedere un nuovo studio idraulico aggiornato che tenesse conto anche della diga di Vulci; alla luce delle risultanze dello studio, una variazione progettuale più consona nel rispetto delle normative naturalistiche e di difesa del paesaggio.
A distanza di 30 giorni il silenzio é assordante, nessuna comunicazione dal Comune, le nuove proposte col muretto e le paratie fisse per 10 mesi sono state accettate dalla Regione? La proclamata trasparenza che tanto fa belli in campagna elettorale dov’é? Il cronoprogramma lavori a che punto é? Eppure l’amministrazione aveva promesso e data parola di massimo coinvolgimento.
Ancora una volta solo a parole e lo dimostra il fatto che ancora non é stato pubblicato il video del consiglio comunale ne tantomeno portato in votazione il verbale d’assemblea. Quindi trasparenza zero. Le domande restano ancora tutte senza risposta: saranno messi a posto i bracci a mare? Sarà garantito il dragaggio del letto fluviale alla foce? Le attività nautiche continueranno ad esistere? Si fa il muro di cemento alto quasi tre metri? E l’idrovora alta sei metri? Si svuota il bacino dell’invaso della diga di Vulci? Si fanno gli studi per individuare le vasche di laminazione? Intanto i lavori alla foce vanno avanti ed é arrivato il cemento, come si vede dalla foto, e questo chi di dovere lo sa.