Riceviamo e pubblichiamo
Il 29 novembre, presso la sede del Comune di Montalto di Castro, si è svolto il Consiglio comunale che ha visto all’ordine del giorno alcune variazioni di bilancio e l’approvazione dell’assestamento al bilancio di previsione 2013. La seduta si è aperta con un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Sardegna. Il consigliere di minoranza, Salvatore Carai, ha proposto alla Giunta una raccolta fondi per gli alluvionati e, il sindaco Sergio Caci ha risposto che l’amministrazione è già in contatto con le istituzioni della Sardegna e la Protezione civile che hanno comunicato che bisogna attendere e tenersi pronti in caso di bisogno.
La prima discussione all’ordine del giorno ha riguardato le variazioni al bilancio di previsione 2013 e l’assessore Mezzetti ha specificato che si tratta di modifiche ad alcuni capitoli in seguito ad eventi verificatisi in questi mesi, in particolare la rata Imu, di cui lo Stato ha congelato la prima e la seconda scadenza. Durante la seduta è stato anche discusso il capitolo liti ed arbitraggi di terzi verso l’ente. «Stiamo valutando di suddividere i provvedimenti giudiziari tra gli uffici comunali – ha continuato l’assessore Mezzetti – per sgravare l’ufficio affari generali; così facendo ogni settore verrà responsabilizzato anche se è intendimento di questa amministrazione quello di evitare il più possibile le controversie legali. Nel 2013 – continua Mezzetti – sono stati risparmiati 120mila euro rispetto agli anni passati, quando sotto la vecchia amministrazione il nostro Comune era il più litigioso d’Italia senza ottenere vantaggi.
La minoranza ha espresso il suo voto negativo alle variazioni di bilancio attraverso le parole del capogruppo, Paola Peruzzi, secondo cui sono stati erroneamente tagliati fondi alle associazioni culturali dando troppe risorse al settore dello spettacolo teatrale, come se la cultura debba essere incentrata sulla figura dell’assessore alla cultura. L’opposizione ha poi chiesto spiegazioni sulla rivista Il Campanone e sul terzo volume del libro sulla storia di Montalto.
«Ringrazio il consigliere Peruzzi per le acute proposte – ha risposto l’assessore alla cultura Eleonora Sacconi -. Per le associazioni togliamo circa 10 mila euro visto che siamo riusciti a collaborare con loro in questi mesi quasi a costo zero. Urge forse ricordare a qualcuno che da un anno a questa parte sono rinate le contrade, è nata la “casa della cultura”, che prevede la residenza presso le nostre strutture ricettive di attori che verranno a Montalto, ed effettueranno attività per le scuole, per non principianti e principianti; sono stati inoltre messi in campo – ha aggiunto l’assessore – veri e propri masterclass; sono state firmate le convenzioni con le università di Siena e della Tuscia di Viterbo; per il teatro sono nate le collaborazioni con le scuole di danza, i laboratori di musica con il Maestro Luiss Bacalov e, infine, i collegamenti con i licei limitrofi come Tarquinia, con i quali verrà stipulata a breve un’apposita convenzione. In merito al terzo volume del comune di Montalto, con Mastarna stiamo facendo una ricerca nell’archivio storico, anche con l’archeologo Eutizi e tutti gli uffici comunali, e vorremmo avvalerci dei ragazzi che studiano nelle università con le quali abbiamo fatto le convenzioni, proprio per la stesura del nuovo volume. Riguardo alle commissioni cultura la Peruzzi non può sapere quali somme siano state date o tolte, visto che non partecipa mai».
Sul settore culturale è intervenuto anche il sindaco Sergio Caci: «Minori risorse ad associazioni o intelligenze locali non significa meno progetti realizzati. L’assessore alla cultura è riuscita ad uscire dalle mura paesane e mettersi in relazione anche con realtà regionali e nazionali come Atcl, il teatro argentina, Roma Sinfonietta e il balletto di Roma. Sono rinate le contrade, è rinato il corteo storico: forse qualche intelligenza locale è rimasta scontenta dal fatto che non ha le somme a disposizione richieste, ma questo non significa che abbiamo tagliato le ali a nessuno, anzi, siamo sempre disponibili ad una collaborazione con tutti. Certamente visto il periodo di crisi abbiamo dovuto per forza effettuare una riduzione in certi ambiti».
L’ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato l’approvazione dell’assestamento generale del bilancio di previsione 2013. «Quest’anno – ha spiegato l’assessore al bilancio Mezzetti – il provvedimento assume una particolare rilevanza per due ordini di motivi: innanzitutto attraverso l’azione di razionalizzazione della spesa intrapresa all’indomani dell’insediamento dell’amministrazione Caci, è stato possibile creare economie di gestione che iniziano a dare i loro frutti sia in termini di servizi più efficienti, sia in termini di possibilità di futuri investimenti; soltanto da pochi giorni, inoltre, è stato quantificato l’importo attribuito all’ente come fondo di solidarietà, un importo consistente ottenuto grazie ad una azione pressante e costante esercitata in prima persona dal sindaco Caci e dall’intera amministrazione comunale a tutti i livelli politici ed istituzionali, che ci ha permesso, in prima battuta, di rimanere in Tarsu e non introdurre la più onerosa Tares, ed, in seconda battuta, unitamente all’opera di razionalizzazione della spesa di cui al punto precedente, di reperire delle risorse da destinare già da subito agli investimenti. Inoltre si sono aperte delle ottime prospettive anche per il 2014 e contiamo di predisporre il bilancio dell’anno prossimo entro il mese di gennaio o al più tardi ai primi di febbraio. Dal punto di vista squisitamente tecnico l’operazione assestamento consiste nella quantificazione di maggiori entrate per 4.019.305,47 di euro, in massima parte derivanti dal fondo di solidarietà assegnato al Comune di Montalto.
“Con l’assestamento poi – ha aggiunto l’assessore al bilancio – da una parte vengono accolte tutte le richieste di finanziamento presentate dai responsabili di servizio e quindi garantita al meglio la copertura di tutti i servizi comunali, dall’altra vengono destinati fondi consistenti (550 mila euro) agli investimenti nel settore della viabilità. Se poi ai 550 mila euro destinati agli investimenti, aggiungiamo i 500 mila euro fatti risparmiare ai cittadini con la permanenza in Tarsu, per un totale di 1.050.000,00 di euro, possiamo, senza tema di essere smentiti, ritenerci orgogliosi di come abbiamo finora gestito i soldi della comunità”.
La discussione si è infine spostata sull’argomento villa Ilvana. La minoranza ha chiesto delucidazioni sui 90 mila euro di affitti da riscuotere da parte dell’Ente. Il consigliere Brizi ha ricordato come siano stati autorizzati lavori, a sconto affitto, per circa 210 mila euro, che devono essere verificati dall’ufficio competente. L’assessore Carmignani ha spiegato che l’amministrazione ha già intimato più volte al gestore di pagare l’affitto dovuto al comune e che il controllo sui lavori doveva essere effettuato dalla precedente amministrazione che non l’ha fatto. «Su Villa Ilvana – ha concluso il primo Cittadino – ringrazio gli assessori che stanno controllando tutto e anche la convenzione che non prevede inspiegabilmente nessuna agevolazione per i residenti. Potremmo guardare insieme la situazione soprattutto con Carai e Brizi che sanno bene e possono spiegarci come abbiano fatto certi soggetti ad entrare a Montalto in più di un’occasione. Essendo stati parsimoniosi nelle spese abbiamo ottenuto un avanzo di amministrazione che ci permetterà di fare alcuni interventi sia a Montalto che a Pescia».