Riceviamo e pubblichiamo
La scrivente organizzazione sindacale, delegata dalla maggioranza delle lavoratrici di IRIS Srl, Mondo Convenienza, a trattare l’intera vicenda, ringrazia tutte le Forze politiche che da subito hanno alzato il livello di attenzione su questa anomala vicenda che vede protagonista ancora una volta il famoso marchio di Mondo Convenienza.
E’ del tutto evidente che come organizzazione sindacale prima di ogni intervento pubblico abbiamo inteso acquisire, tutte le dovute informazioni, per
dare i migliori consigli, tesi a tranquillizzare tutte le lavoratrici lasciate in balia dei molteplici annunci aziendali. Il Sit In spontaneo di domenica ne è la prova, chiedere per le vie brevi a delle lavoratrici madri e mogli, radicate nel territorio di trasferirsi a Verona piuttosto che a Sassari o in altre regioni del nord Italia, non è certo un bel biglietto da visita.
Argomenti questi che respingiamo tassativamente. Non esistono al momento comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive, che possano avallare tale comportamento. Non sussistono neppure le condizioni per applicare tali scelte. Ricordiamo che per tali drastiche procedure occorrono almeno 70 giorni di preavviso. Non soltanto l’impresa è (obbligata) ad attivare la procedura coinvolgendo le organizzazioni sindacali. In particolare deve specificare quali sono i motivi che hanno condotto alla decisione di dare corso ad eventuali licenziamenti e soprattutto per quali ragioni ritiene impossibile
utilizzare strumenti diversi da quelli del licenziamento o trasferimento di azienda dei lavoratori fuori dalla Provincia di Roma che di Viterbo ovviamente includendo la Regione Lazio.
Non avendo ricevuto alcuna di queste comunicazioni, l’Ugl di Civitavecchia, Fabiana Attig unitamente a Massimo Basile UGL Terziario di Viterbo, hanno convocato l’Azienda per mercoledì p.v. alla ore 16.30 presso la sede di Civitavecchia, al fine di comprendere quali misure intende mettere in atto l’azienda per eliminare o ridurre l’impatto sociale che deriva dalla ulteriore possibilità di perdita di posti di lavoro, elemento fondamentale nelle ipotesi in cui si dovesse arrivare ad un licenziamento collettivo. E l’Autolet di Civitavecchia né prova. Ma questa è tutta un’altra partita e la IRIS Srl e il famoso marchio di
Mondo Convenienza dovranno dare dalle più che valide e convincenti argomentazioni.
Resp Confederale UGL Civitavecchia
Sede UTL di Roma
Fabiana Attig