Torna l’allarme migranti a Tarquinia, a seguito della notizia, diffusa stamani da alcuni quotidiani, della conclusione della procedura amministrativa relativa alla gara indetta dalla Prefettura di Viterbo per l’accoglienza nella Tuscia di 1500 migranti, con una spesa di oltre 19 milioni di euro nel 2017.
“Tra le sedici proposte presentate, tutte accolte e finanziate, spicca quella inviata da una cooperativa sociale di Tarquinia – dichiara il Comitato Civico Tarquinia in una nota – che alloggerà 120 profughi, presumibilmente in strutture reperite in città. Siamo sconcertati e pronti a scendere in piazza”.
“Solo il solito allarmismo gratuito – replica, al telefono, il sindaco Mauro Mazzola – guarda caso da parte di persone pronte a candidarsi nelle liste elettorali. Continuano a sollevare allarmi, ma in questi dieci anni con me, in un modo o nell’altro, i problemi sono sempre stati risolti; e non certo per merito loro, ma per chi ha lavorato nel trovare proposte serie”.
“Sta accadendo quello che da mesi andiamo denunciando – continua però il Comitato Civico Tarquinia – la nostra città e l’intera provincia di Viterbo saranno riempite di profughi. A settembre 2016 nel viterbese eravamo a quota 800, con il bando appena approvato si giungerà a 1500 extracomunitari, superando di gran lunga i limiti concordati tra il governo nazionale e l’associazione nazionale comuni d’Italia. E se non si interromperà il flusso di profughi che vengono sbarcati sulle coste italiane dalle navi delle associazioni umanitarie, nei prossimi anni sarà ancora peggio.