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di Riccardo Rubbi
A marzo 2021 in Italia sono state immatricolate quasi 170.000 vetture (+500% sul 2020, ma -13% sul 2019 quando il covid con c’era). Rispetto comunque al 2020:
- Stellantis perde il 15% con 68.000 targhe (solo DS, Maserati e Peugeot registrano segnali positivi. In calo Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Jeep, Opel e Citroen);
- Il gruppo Volkswagen cala del 12,5% con 26.000 vetture (positiva Skoda, in caso VW, Audi, Lamborghini e Seat);
- Gruppo Renault -32% (14.000 auto);
- Ford -12% con quasi 11.000 vetture;
- Le due tedesche premium perdono l’8% per BMW, mentre Mercedes calsa del 23% (tirata giù da Smart);
- Volvo perde l’8% con meno di 2.000 vetture;
- Male le giapponesi (solo Toyota fa +1,8%, mentre Lexus, Nissan, Suzuki, Mazda, Honda e Mitsubishi calano);
- Bene Jaguar-Land Rover e Tesla (+1,5% e +4005 con 1350 vetture all’attivo);
Panda rimane sempre in testa alle preferenze dei consumatori con 11.000 vetture circa. Fra i canali di vendita il forte calo viene registrato dai noleggi di breve (-55%) e di lungo termine (-4% circa).
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