“Memorie in Bilico”: a Tarquinia musica e riflessione sull’Alzheimer

Ieri pomeriggio, 23 febbraio, la Sala Consiliare del Comune di Tarquinia Tarquinia ha ospitato la prima edizione di “Memorie in Bilico… Musica ed Emozioni parlando di Alzheimer”, un’iniziativa ideata e diretta artisticamente da Francesco Micocci con la collaborazione musicale di Gabriele Ripa e quella alla regia di Catia Manganelli. L’evento ha combinato momenti di approfondimento scientifico con esibizioni musicali e letture, coinvolgendo artisti e professionisti del settore. La serata ha visto la partecipazione del neurologo Giuseppe Bomboi, che ha presentato il suo libro “Vita senz’anima”, offrendo sull’Alzheimer. A contribuire al dibattito sono intervenuti anche il dottor Antonio Cappellacci, psicologo, e la professoressa Patrizia Piredda, che ha condiviso la sua esperienza personale.

Letture e musica a supporto della narrazione

L’incontro è stato arricchito dalle letture di alcuni brani del romanzo di Bomboi, interpretati da Luigi De Pascalis, Catia Manganelli, Giulia Angelini e Massimo Di Anne. La musica ha avuto un ruolo centrale grazie agli interventi strumentali e canori di Gabriele Ripa, Michele Mainardi, Sofia Bertolli, Giulia Angelini, Stella Sabbatini, Flavia Morra e Ludovica Centracchio, che hanno contribuito a creare un’atmosfera intensa e coinvolgente.

Collaborazioni e ringraziamenti

In chiusura, il duo Principe e Socio M., formato da Antonio De Carmine e Mauro Spenillo, ha proposto un’esibizione che ha riscosso il consenso del pubblico. L’evento è stato realizzato con il supporto della Croce Rossa Italiana – Comitato di Tarquinia, della Società Tarquiniense d’Arte e Storia e del Centro Diurno Alzheimer di Tarquinia. Un ringraziamento è stato rivolto agli organizzatori e ai sostenitori dell’iniziativa, tra cui Sergio Foroni, Mauro Tortella, Giancarlo Milioni e Pietro Carra. Presenti all’evento anche il sindaco Sposetti, l’assessore Andrea Andreani e il presidente del Consiglio Comunale Blasi, insieme a diversi consiglieri comunali.