Oggi è 29, ed il 29 c’è la finale: è anche questo uno dei motivi per cui è importante disputare il Memorial. Perché alla fine l’agonismo, la voglia di vincere, di giocare, di andare avanti nel torneo mirano tutte alla stessa direzione, allo stesso giorno. Il 29, appunto, che è il giorno di Fabrizio: ed anche chi, a questo torneo, ci si è avvicinato per caso, chi in quel giorno del 1998 era poco più che un neonato, arriva stasera a scoprirne il significato.
Un significato che, quest’anno, è vissuto appieno anche nella divertente avventura di una squadra che meglio di chiunque altro ha saputo interpretarne quello che dovrebbe essere lo spirito: sul campo, “guidati” da Mister Enrico Tienforti e con la maglia di Termoidraulica Manetta, sono scesi tutti gli ex compagni di squadra di Fabrizio. Che, oggi, avrebbe quasi 40 anni e di quel team era uno dei più giovani.
Una squadra che – con tutte le logiche difficoltà fisiche, tra infortuni e mancanza di allenamento – ha messo sul rettangolo tutta la voglia di onorare un torneo che, prima di tutto, sono stati felici di poter giocare.
In attesa della finale che, stasera, metterà di fronte Ditirambo/Piazza Mercato e Magicar/White Bar, “salutiamo” questo Memorial 2013 pubblicando la foto proprio di quella squadra.