(s.t.) Una bella finale, spettacolare e ricca di gol, per salutare l’ultimo Memorial Fabrizio Tienforti: che si chiude con il bis del Ditirambo/Piazza Mercato, capace di ripetersi dopo lo scorso anno e vincere 7 a 4 in finale contro Scacciapensieri. Terzo posto per Pippaccio e Pietruccio, che sconfiggono nella finalina Arte&Caffè, squadra rivelazione di questo torneo. Il tutto prima di una cerimonia di premiazione toccante, che ricorda Fabrizio per l’ultima volta nel corso del suo Memorial.
Così come molto intenso era stato il minuto di raccoglimento prima della finale, un’intensità che carica i ragazzi del Ditirambo che dopo appena un minuto sbloccano la partita: è Michael Piras a trovare da fuori la rete importante del vantaggio. Scacciapensieri, infatti, si era contraddistinta sino a qui per la difesa solida ed il vantaggio immediato risolve il primo problema ai ragazzi di mister Benedetti, che infatti nei minuti successivi trovano facilmente la via della porta. Dopo un guizzo fuori di poco di Mazzacane, arrivano in rapida successione l’autogol di Biagiola (nel tentativo disperato di salvare un gol praticamente certo ancora di Piras), il 3 a 0 ancora di Piras ed il quarto sigillo firmato da Amos Marrozzi: la finale pare già finita, ancor di più quando, subito dopo l’1 a 4 firmato di rapina da Marco Ferri, Bramucci trova la quinta rete dei biancoverdi e riporta ampiamente in vantaggio i suoi.
Scacciapensieri, però, qui ha una bella reazione: pur con un Aldo Borzacchi che non trova la porta, ben coperto soprattutto da Bramucci, i ragazzi di Renzi provano a rientrare in partita grazie, soprattutto, alla determinazione di Marco Ferri, che trova prima del riposo il 2 a 5, e di Giuseppe Piferi, che a inizio ripresa porta i suoi al -2. Ma la forza del Ditirambo sta nella capacità di mostrare agli avversari la capacità di tenersi sempre a distanza: per una manciata di minuti sale in cattedra Daniele Cecchelin che, nell’ordine, prima inventa il sesto gol per i biancoverdi, poi firma su punizione il 7 a 3 che, di fatto, chiude la partita, infine costringe ad un miracolo Patrizio Torresi con un tiro dalla propria area di rigore. A poco servirà, qualche minuto dopo, il definitivo 4 a 7 firmato ancora da Piferi: la coppa prende di nuovo la strada del Ditirambo, con il suggello dei premi come miglior portiere a Tiziano Ercolani e di miglior giocatore a Peppe Bramucci. Il capocannoniere è Aldo Borzacchi, per Scacciapensieri, mentre il premio disciplina è un ex aequo tra Arte&Caffè e Scacciapensieri.