Riceviamo e pubblichiamo
Come mai l’assessore Manuedda non risponde alle precise domande che gli hanno posto i sindaci del territorio? I fatti sono noti: alcuni giorni fa i sindaci di Tarquinia, Allumiere, Tolfa, Monte Romano e Santa Marinella hanno denunciato la carente gestione della rete di monitoraggio della qualità dell’aria operata dal Comune di Civitavecchia. Tre aspetti erano evidenziati: l’inspiegabile crollo della concentrazione del biossido di zolfo nel 2016; il mancato rispetto della copertura temporale del monitoraggio, che rende inutilizzabili i dati rilevati; lo spegnimento della postazioni di Tarquinia e Santa Marinella.
A noi l’assessore Manuedda non ha risposto: riproponendo stantie accuse, sorvolando sulla sparizione del biossido di zolfo, evitando di commentare la mancata copertura temporale della rete, ed attribuendo lo spegnimento delle postazioni di Santa Marinella e Tarquinia alla generosità dell’Enel ed alle richieste del proprietario del fondo. Parole evasive se non addirittura false. In nome della trasparenza – predicata ad ogni piè sospinto dai 5 stelle – vale la pena riproporre i quesiti:
- I dati che documentano la sparizione del biossido di zolfo da questo territorio, con eccezione di quelli delle postazioni di Tarquinia e Santa Marinella, sono pubblicati sul sito di Arpa Lazio. Come spiega l’assessore la drastica riduzione di questo inquinante nell’area?
- Il monitoraggio della qualità dell’aria 2016 – sintesi preliminare (documento tecnico DT DAI 02/47 datato 8/2/2017) pubblicato sul sito dall’Arpa recita testualmente: le stazioni della rete ex-Enel di Civitavecchia non sono presenti poiché, essendo state acquisite in comodato d’uso dall’ARPA Lazio il 2/5/2016, non rispettano i requisiti minimi di copertura temporale previsti per la verifica del rispetto dei valori limite riportati nell’Allegato 1 al D.Lgs. 155/2010. Perché non dice l’assessore se il comune di Civitavecchia intende unirsi a noi nel chiedere conto al Ministero dell’Ambiente ed alla Regione Lazio sui motivi per cui l’Enel non ha rispettato la prescrizione VIA nel 2016?
- La postazione di Santa Marinella è stata sostituita da molti anni da quella di Santa Severa per disposizione di Arpa Lazio e del Nucleo Ambientale dei Carabinieri. Perché l’Enel, così disponibile ad elargire fondi al Comune di Civitavecchia, non è stata altrettanto generosa nel consentirgli di continuare ad usare la sua postazione?
- La richiesta di rimozione della postazione di Tarquinia è stata avanzata dal proprietario del terreno ai sindaci di Civitavecchia e Tarquinia in data 13/2/2017. Nella stessa nota si afferma che in data 3/2/2017 tecnici dell’Arpa e della ditta appaltatrice del servizio di manutenzione hanno effettuato lavori di spegnimento degli apparati e provveduto alla rimozione di parte dei componenti interni della stessa, rendendola inattiva. Dove sono allora i dati delle rilevazioni effettuate tra maggio 2016 e gennaio 2017, visto che non sono pubblicati sul sito di Arpa?
Come vede, sono domande chiare e precise che attendono risposte altrettanto chiare e precise. Manuedda lasci perdere le sue considerazioni politiche e risponda. O se non può farlo, spieghi ai suoi concittadini ed a noi tutti perché.
Il Sindaco Mauro Mazzola