Martedi’ 13 dicembre Mauro Cratassa ha partecipato alla trasmissione Uno Mattina. Nel corso di una bellissima e toccante intervista si è parlato dell’handicap nel modo del lavoro e nello sport. La conduttrice Elisa Isoardi ha riassunto lo straordinario curriculum di Mauro: due titoli italiani vinti in Sicilia e un bellissimo terzo posto ottenuto in Danimarca che gli ha aperto le porte per le Olimpiadi di Londra del 2012. Il conduttore Franco Di Mare ha chiesto a Mauro di raccontare dell’incidente che lo ha costretto sulla sedia a rotelle e di come la sua vita sia cambiata grazie allo sport con l’aiuto della allora fidanzata Lucia, oggi moglie, e della madre Ada che gli sono state vicine e sono riuscite a dargli tanta fiducia. Ma la vera forza che ha cambiato la sua esistenza e che gli ha permesso di superare i momenti critici Mauro l’ha trovata dentro se stesso e lo ha portato a raggiungere in questi ultimi anni risultati per molti inimmaginabili. La forza di Mauro sta dentro di lui, con il suo carattere taciturno ma molto disponibile e rassicurante nel rapporto con gli altri, e la riesce a trasmettere a tutti quelli che lo circondano e gli stanno vicini, ai compagni di squadra, agli amici e alla sua famiglia forte e solidale. E’ stato toccato anche il tema degli incidenti sul lavoro proprio perché nessuno meglio di Mauro che è caduto da una scala di 9m mentre stava lavorando come elettricista può sapere quanto sia importante la prevenzione degli infortuni. E’ intervenuto anche il neuropsichiatra Antonio Guidi che ha affermato che chi nasce con disabilità ha, tra virgolette, un percorso più facile, nonostante gli ostacoli siano tanti per l’ignoranza, i pregiudizi e le barriere architettoniche. Chi diventa disabile invece deve rielaborare tutta la sua vita, deve far fronte alla disperazione del riadattamento, deve ricostruire il rapporto con la persona amata e tutto questo non è semplice. Lo sport è un mezzo importante per superare l’ handicap; ci si allena, Mauro si allena tutti i giorni, si perde, si vince e si ha l’entusiasmo della vittoria: in poche parole lo sport è l’alimento della mente. Ma è anche importantissimo per la salute di tutti e quindi principalmente per la salute dei diversamente abili. In conclusione Franco Di Mare gli ha augurato un in bocca al lupo per Londra 2012 con le parole: “Vinci anche per noi”.