Argento ai campionati italiani nella velocità: la super stagione di Matteo Perugini si conclude con un risultato enorme, il migliore mai ottenuto nella storia della società rossoblù.
Nella finale degli 80 metri ai Campionati Italiani Cadetti di Cles, infatti, il velocista tarquiniese mette seria paura al superfavorito della gara, il siciliano Raffaele Di Maggio, piazzando una grande partenza e restando in testa per oltre metà gara. Sono, alla fine, 6 i centesimi che lo separano dall’oro, ma con un bel tuffo finale difende l’argento dal ritorno del terzo classificato, il veneto Federico Guglielmi. “Matteo è stracontento”, le prime parole di Lorena Perugini, il tecnico di Atletica ’90 Tarquinia che lo sta seguendo e che è con lui anche a Cles. Ma la concentrazione resta alta, perchè domani la squadra del Lazio punta forte sulla staffetta 4×100, già che oltre a Matteo il Lazio ha portato in finale altri due velocisti.
Come detto, l’incredibile risultato di Matteo è il migliore mai ottenuto da un atleta rossoblù nella storia della società: due anni fa, infatti, Nicolas Sacripanti sfiorò il podio italiano nel salto in lungo, giungendo quarto a Borgo Valsugana: evidentemente c’è un bel feeling tra gli atleti tarquiniesi e le piste trentine.
Se, invece, parliamo di atleti usciti dal vivaio di Atletica ’90 e poi migrati in altre società, va ricordato il titolo italiano a Jesolo dello scorso giugno di Marco Parrano, nella 4×400 della Studentesca Rieti – Andrea Milardi, o la vittoria alle nazionali studentesche di Stefano Marini che, ancora seguito a Tarquinia da Massimo Perugini, gareggia con la casacca dell’Atletica Futura.