Riceviamo e pubblichiamo
Accogliamo con sorpresa la notizia che il cosiddetto Terzo Polo a Tarquinia ha già perso le elezioni del 6 e 7 maggio e che sta già pensando al turno di ballottaggio. Una notizia in controtendenza con la baldanza del comizio elettorale del candidato Sindaco Alfio Meraviglia, che conta invece di “fare scopa” al primo turno.
Piuttosto ci sembra una lettura forzata dei risultati: il terzo polo si attribuisce un valore ed una credibilità tutta ancora da dimostrare, cercando in maniera scorretta di screditare la lista civica, mettendola in un angolino dello scenario elettorale, siete sicuri che i funamboli della politica siano così amati dalla gente? A noi risulta il contrario.
A noi interessa soltanto il voto del primo turno, quelli utili per essere ben rappresentati in consiglio comunale, per continuare la nostra missione politica di alternativa, anche con l’ausilio del voto disgiunto, promettendo di rappresentare gli elettori per i prossimi 5 anni ma con il coraggio del cambiamento.
Nulla ci importa delle consuete e noiose polemiche fra candidati di partito: la lista “Per il bene di Tarquinia” si è sempre dichiarata, e continuerà a farlo, distinta e distante dai partiti, di qualsiasi origine essi siano. Pertanto rinviamo al mittente, ossia al cosiddetto Terzo Polo, vero e proprio luogo di riciclaggio del politico tarquiniese in disuso, qualsiasi offerta di apparentamento con qualsiasi aggregazione di centrodestra.
Stesso discorso vale per l’altra sponda: se qualcuno pensa che i voti della nostra lista, in un ipotetico secondo turno, vadano all’attuale compagine amministrativa, vuol dire che ha preso un grosso abbaglio.
Respingiamo questa improvvida offerta del Terzo Polo, i giochini e le strategie dei saltimbanchi nostrani non ci interessano: li lasciamo volentieri ai loro tristi pensieri e al loro modo vetusto di improvvisare il futuro del nostro territorio.
Gli elettori che sceglieranno di votare la lista civica potranno ben dire di aver messo il loro voto al sicuro, che non sarà il solito voto sprecato ad un partito che non mantiene le promesse, che saranno sicuramente rappresentati con la forza della coerenza e della trasparenza, dimostrata da anni di battaglie in nome e per il bene di tutti.
Marzia Marzoli