Sperimentare nuove formule, cercare collaborazioni e sinergie, costruire e realizzare idee semplici ma che abbiano un valore per la Città: la Maratonina di Tarquinia, che in questo 2013 ha vissuto la sua edizione numero 24, cambia tutto o quasi della sua formula e diventa – per la prima volta – un appuntamento estivo. E, assieme alla Sagra del Melone, prova a creare forme di collaborazione tra associazioni per provare a superare – con le idee e la disponibilità – le difficoltà economiche del periodo.
Così, la manifestazione che negli ultimi anni era tipica dell’inizio di primavera, passa al 20 luglio, in una versione serale che valorizza le bellezze del centro storico cittadino. Circa centoottanta partecipanti, un’ora di spettacolo per i vicoli più belli del borgo medievale su un percorso duro ma spettacolare; la nuova collocazione ha anche garantito alla corsa qualcosa che, nelle scorse edizioni mattutine, era mancato: un pubblico interessato ed appassionato, che ha sostenuto, ammirato ed applaudito gli atleti. Certo, l’avventura di una formula del tutto nuova ha comportato qualche difetto e problema logistico: lacune di cui il comitato organizzatore – quasi tutto rinnovato ed alla prima esperienza organizzativa – si scusa, garantendo che la stessa passione e lo stesso impegno messi in campo quest’anno saranno raddoppiati, nel 2014, per migliorare un’esperienza che è stato, comunque, apprezzata.
Venendo agli aspetti tecnici, la vittoria sul traguardo di piazza Cavour è andata a Martina Falabella (Cerveteri Runners) – che la spunta su Antonella Bellitto (Bolsena Forum) e Simona Laureti (Libertas Ellera) – e Stefano Musardo (Team Marathon Bike), vincitore su Gian Pietro Atanasi (LBM Sport) e Alessandro Di Priamo (OSO Italia). A questo link la classifica completa.
I pensieri e le idee dello staff organizzatore – già al lavoro per raccogliere impressioni e studiare miglioramenti a quanto messo in piedi quest’anno – è già rivolto al 2014, quando la Maratonina di Tarquinia festeggerà la sua venticinquesima edizione. Di certo c’è che il filo conduttore continuerà ad essere il coinvolgimento delle realtà cittadine, a partire dal Comitato San Martino – cui Atletica ’90 rivolge il più sentito dei ringraziamenti – con cui si sta già parlando di rinnovare e rafforzare la collaborazione. La stessa riconoscenza va rivolta alla Polisportiva Montalto, preziosa ed insostituibile collaboratrice tecnica e fonte di aiuto. Un grazie va anche al Comune di Tarquinia ed all’Università Agraria, da sempre partner istituzionali dell’evento, alla Polizia Locale, alle forze di Protezione Civile ed alla sezione tarquiniese della CRI per quanto messo in campo in tema di sicurezza e garanzia agli atleti.
Le ultime parole vanno spese per le tante realtà economiche tarquiniesi che, pur in un momento difficilissimo, hanno voluto impegnarsi per sostenere Atletica ’90 in questa avventura: la Tenuta Sant’Isidoro, l’Outlet del Gioiello, ISLA srl, l’Azienda Agricola Borzacchi, Terre Giorgini – Santa Maria, Sun City Café e Zona Olimpica Viterbo. Il loro impegno e la loro disponibilità sono sia sintomo di una città che vuole vivere che speranza di poter realizzare idee che portino movimento e promozione a Tarquinia.
Nella galleria che segue, la Maratonina e i suoi protagonisti visti dall’obiettivo di Renato Rosati.