Riceviamo dalla Provincia di Viterbo e pubblichiamo
Le Province italiane scendono in campo al fianco dei giovani per contrastare e prevenire fenomeni di disagio sociale. Un progetto delicato e importante, questo, nel quale la Provincia di Viterbo vuole fare la sua parte. L’Unione delle Province Italiane (UPI) ha infatti pubblicato “Azione ProvincEgiovani”, un avviso per presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle politiche giovanili.
L’avviso si distingue in due lotti. Il Lotto 1 mira a raccogliere e valutare progetti nei due ambiti del “Contrasto alla dispersione scolastica e orientamento personale e professionale” e dei “Giovani e nuove tecnologie”. Il Lotto 2, invece, prende invece in considerazione i progetti legati alle “Azioni di contrasto al disagio giovanile”.
In entrambi i casi i beneficiari dei progetti saranno i giovani tra i 14 e i 35 anni che vivono una condizione di particolare isolamento sociale, una situazione questa peraltro aggravata dalla pandemia, che hanno abbandonato la scuola o che corrono maggiori rischi di farlo, che vivono in una condizione di disagio psichico ed evolutivo, che hanno scarse competenze professionali e reti sociali molto fragili.
Compito delle Province è quello di raccogliere le proposte progettuali e presentarle all’Upi. Per quanto riguarda il Lotto 1, la Provincia di Viterbo partecipa al progetto insieme a tutte le altre province del Lazio. Ma per quanto riguarda invece il Lotto 2, quello inerente al disagio giovanile, la Provincia di Viterbo sta cercando partener pubblici e privati del territorio per permettere alla Tuscia, sulla base delle proprie specificità, di partecipare in autonomia all’avviso. Attraverso una manifestazione di interesse pubblica, infatti, la Provincia di Viterbo invita i soggetti e le realtà della Tuscia a presentare le proprie idee e progetti.
Per informazioni complete e dettagliate, è possibile consultare l’avviso pubblicato integralmente sul portale della Provincia di Viterbo (www.provincia.viterbo.it).
La ferma volontà della Provincia di Viterbo non solo di partecipare al bando, ma di attivarsi per entrambi i lotti, dimostra ancora una volta la volontà di questo Ente di tornare ad essere centrale su molte tematiche, anche di tipo sociale come in questo caso.