Riceviamo e pubblichiamo
“Il campo sportivo comunale non può essere abbandonato così dall’amministrazione comunale.” Interviene così il consigliere comunale Marcello Maneschi tentando portare all’attenzione il problema degli impianti sportivi ed in particolare dello storico stadio tarquiniese. “Dopo ripetute segnalazioni da parte di un gruppo di genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli, mi sono recato personalmente nell’impianto per poter constatare di persona tutte le lamentele che avevo ricevuto. – spiega – Con grande amarezza ho visto una situazione in cui l’abbandono e l’incuria regnano sovrani.” Maneschi si rivolge all’amministrazione comunale chiedendo un rapido intervento. “E’ arrivato il momento di intervenire soprattutto per garantire la sicurezza dei tanti ragazzi che anche nei mesi estivi continuano a frequentare le attività sportive, seguiti dai loro istruttori. In particolare dalle rocce continuano a cadere sassi anche di grandi dimensioni, negli spogliatoi dal tetto filtra continuamente acqua per non parlare poi delle condizioni igienico sanitarie dei bagni e vi è anche un rubinetto di un lavandino che perde acqua 24 ore al giorno(chissà quante centinaia di metri cubi sono stati sprecati?). Inoltre non c’è nessuna barriera che impedisce ai ragazzi di entrare all’interno della grotta all’interno della quale si può trovare di tutto.” Maneschi sottolinea anche altri disagi. “La pista per le biciclette versa in condizioni disastrose e poi le malerbe sono oramai arrivate ad altezza uomo. – prosegue- E’ un vero peccato perché questo stadio rappresenta uno spaccato della storia locale, è stato teatro di mille battaglie sportive e luogo di ritrovo di tantissime persone. Dispiace che questo stato di incuria anche perché l’assessore allo sport ha vissuto in prima persona per anni, le vicende di questo impianto. Ora auspico, visti anche tutti i soldi che questa amministrazione si è trovata in bilancio, un pronto intervento per porre rimedio ad una situazione che sta facendo perdere anche il minimo decoro allo stadio comunale, centro di aggregazione per decine e decine di ragazzi tarquiniesi.”