Riceviamo e pubblichiamo
Si ferma in quel di Gaeta la corsa alla serie C dei ragazzi di coach Gabrielli Fabio che, a causa di assenze ed infortuni, non riescono a ribaltare l’1-3 dell’andata, maturato in modo rocambolesco a causa di decisioni arbitrali a dir poco dubbie e provvedimenti disciplinari comminati quasi solo a danno della squadra di casa.
A fine gara, comunque, il coach ha voluto ringraziare i suoi per la positiva stagione: ricordiamo infatti che il Mamacafè è arrivato in finale di coppa Lazio eliminando Fiumicino ed Afra Giro, vincitrici dei rispettivi gironi di Serie D maschile, e che per quasi tutto il campionato è stata a ridosso delle prime posizioni di classifica.
Raggiunto telefonicamente Gabrielli esordisce così “faccio i complimenti ai miei ragazzi che sottolineo sono quasi tutti UNDER 19 che con impegno e voglia di vincere sono arrivati fin qui, a giocarsi l’accesso alla finale per il passaggio in serie C contro la seconda dell’altro girone, il Gaeta, che ha fatto solo un punto più di noi, e questa la dice lunga sulla stagione degli aspini, senza sfigurare.
La nostra stagione è stata comunque positiva, a tratti addirittura esaltante, poi, a causa di infortuni ed assenze per lavoro, abbiamo perso punti importanti che ci hanno portato a scendere di posizioni in classifica fino a perdere il quarto posto solo per differenza set, una vera e propria beffa.
Detto questo però voglio passare ai ringraziamenti, partendo dal main sponsor Mamacafè per il sostegno e supporto datoci per tutta la stagione, passando poi al più grande che va fatto a tutti i ragazzi, a partire dal capitano Alessandro Marino, Marco Amoni, Michele Amoni, Simone Siliani, Francesco D’Iorio, Leonardo Di Stefano, Michele Bussu, Gabriele D’Iorio, Matteo Olivastri, Federico Manna, Giordano Maggiori, Federco Gambacorta, Gianvito Di Pietro ed Enrico Votrico, ed anche a quei giocatori che, con la loro disponibilità, ci anno permesso di allenarci sempre e comunque in 12 o più, Mauro Cibelli, Simone Gargiulli e Simone Cracolici.
Infine voglio ringraziare tutti i genitori che ci hanno sostenuto ed accompagnato nelle trasferte in ogni angolo del Lazio, la società che ha creduto nel sottoscritto affidandogli giovani di belle speranze, tutti i miei colleghi allenatori con cui per tutto l’anno abbiamo fatto l’impossibile per organizzare gli allenamenti ed accontentarci a vicenda, al dirigente factotum Raffaele Amoni che mi ha supportato e sopportato per dieci mesi, infine all’Head Coach dell’ASP Civitavecchia Fabio Cristini, una persona eccezionale prima che un allenatore dal sicuro avvenire, che mi ha voluto su questa panchina, grazie Fabio”.
L’ultima battuta con il coach è sul suo futuro dove, attualmente, non c’è nulla di certo e ci lascia con questa frase “ad oggi voglio godermi un giusto e meritato riposo, poi tra una settimana o dieci giorni al massimo mi rivedrò con la società per avere le loro impressioni sulla stagione e valutare se continuare insieme oppure no, ma una cosa è certa, L’ASP Civitavecchia avrà sempre una corsia preferenziale nelle mie scelte, anche se dovessi andare su altre panchine, questa società e questi splendidi ragazzi non saranno mai nemici, ma solamente avversari”