Riceviamo da Francesco Corniglia e pubblichiamo
A distanza di soli sette anni pochi giorni fa abbiamo ricordato il triste anniversario dell’alluvione che colpì il nostro territorio nel 2012. Un evento definito straordinario. In questo ultimo periodo si fa un gran parlare di mutamenti climatici, di bombe d’acqua, di dissesto idrogeologico con conseguenze devastanti in gran parte d’Italia.
Certo la natura ci mette del suo ma la responsabilità maggiore indubbiamente è dell’uomo e in particolare della politica intesa nel senso più ampio del termine. Come non pensare agli enormi sprechi di denaro, alle opere inutili se non dannose, ai pochi investimenti per la tutela del territorio. Uno scenario desolante e preoccupante che può trovare soluzione solo con la presa di coscienza che questa può essere la nostra ultima occasione per invertire la rotta. Erosione costiera, frane, smottamenti ed allagamenti non si contano più.
“Anche noi abbiamo i nostri grandi problemi a Montalto di Castro ed è in momenti come questi che tutte le forze politiche dovrebbero cercare di trovare una visione comune per cercare di risolverli. Condivido l’ordinanza sindacale di sospensione delle attività negli impianti sportivi e l’appello a prestare massima attenzione e naturalmente mi associo nell’esprimere vicinanza a tutti i concittadini che hanno subito danni” dichiara il rappresentante del M5Stelle in Comune “per questo chiedo alla maggioranza ed alle altre forze di minoranza di convergere in una richiesta di un Consiglio Comunale straordinario in cui invitare esponenti della Regione Lazio e degli altri enti pubblici e privati interessati, al fine di dibattere dell’annoso problema della messa in sicurezza del fiume Fiora dalla foce alla s.s. Aurelia. Un progetto di competenza regionale quasi ventennale di cui ancora non abbiamo visto l’inizio, non la fine, neanche l’inizio ! Dove sono gli argini promessi ? Dov’è l’idrovora ? Dov’è la messa in sicurezza dei bracci a mare ? Dov’è il corridoio d’uscita per le imbarcazioni ? Dov’è la pulizia dei sotto ponti ? Una situazione non più tollerabile che deve essere discussa davanti ai cittadini. Vivo, forse anche con eccessiva apprensione, le notizie che parlano di ondata di piena, allerta meteo e precipitazioni eccezionali ma sono convinto che il nostro paese ha già dato troppo prima nel 1987 e poi nel 2012 con l’ultima alluvione”.
Non dimentichiamo la presenza della diga a Vulci e dell’invaso quasi completamente interrito che di fatto annulla la sua capienza teorica pari a 14 milioni di metri cubi. La tracimazione delle acque di piena dall’invaso stesso e la massa d’acqua generata dall’apertura delle paratie. Conclude Francesco Corniglia con una considerazione “Non è possibile lasciare che il nostro Comune continui a sostenere i costi economici e sociali per i ritardi di altri, è assolutamente necessario appurare le responsabilità di questo niente che sopportiamo da troppi anni”
Francesco Corniglia
Consigliere Movimento 5 Stelle Montalto di Castro