Il primo applauso, dopo queste semifinali al Memorial Fabrizio Tienforti 2013, va agli sconfitti, a Pippaccio&Pietruccio, che abdicano dopo la vittoria dello scorso anno ma lo fanno a testa alta, dopo un torneo ancora da protagonisti. Questo Memorial non si vince tre volte per caso: gli arancioblu lo hanno dimostrato anche quest’anno, e se non giocheranno la finale è perché hanno incrociato una squadra davvero forte, che ha meritato il passaggio del turno giocando bene e sapendo soffrire all’occasione.
Il secondo applauso, il più grande, è quindi per Magicar/White Bar, che lunedì giocherà la sua prima finale al Memorial dopo una semifinale giocata quasi sempre in controllo, dando a tratti spettacolo ed esaltando praticamente tutti i suoi giocatori. La copertina ed i gol spettano ad Elisei e De Fazi, ma vanno rimarcate le prove di tutti, in particolare il gran memorial giocato da Daniele Rosati.
La partita vede un primo tempo in cui i ragazzi di William hanno pazienza e cinismo per chiudere 3 a 0, sfruttando i momenti di difficoltà avversari: un vantaggio importante in vista della ripresa, con i gol di De Fazi – il primo, su punizione, ed il terzo – e di Bergonzini, che inventa una bella rete del raddoppio.
Ma una squadra come Pippaccio non muore mai, e risorge a metà ripresa grazie a due dei suoi uomini di maggiore esperienza: due colonne del Memorial come Ara e Blasi mettono ordine e tranquillità alla squadra e trovano, nel giro di pochi minuti, le reti del 2 a 3.
La partita, però, finisce di fatto poco dopo: due gran ripartenze di Andrea Elisei portano prima al gol di De Fazi, quindi alla sua soddisfazione personale. Nel finale, c’è spazio anche per una parata di Fattori su tiro libero di Ara e per il gol – ancora su tiro libero – di Alessio Nicolini, che sigla il 6 a 2 finale.
La vendetta dopo la sconfitta dello scorso anno è servita: ora Magicar attende, lunedì alle 10, il Ditirambo, per provare a vendicare anche il ko subito nel girone dai ragazzi di Mister Benedetti.