Riceviamo e pubblichiamo
Una sala consiliare gremita è stata spettatrice e artefice di una piccola ma importante vittoria dal basso. È stato infatti ritirato il punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì 6 ottobre riguardante la proposta, da parte della maggioranza, di apporre un vincolo paesaggistico nella vana e decantata ricerca di fermare il progetto di un parco eolico, presentato nel 2011. Una scelta presa sottogamba e con approssimazione dalla giunta, poiché la stessa è stata costretta a ritirare la delibera dopo il grande tam tam degli ultimi giorni per le vie cittadine, innescato da manifesti e comunicati vari del Movimento 5 Stelle, che ha portato i fautori a compiere un importante passo indietro. È stato l’epilogo di un’azione cominciata nel mese di agosto dal consigliere comunale Rossi, al fine di discutere nel merito un progetto con molte lacune, e che invece da parte della maggioranza ha visto presente sempre e solo una “indefinita” volontà di tutelare il territorio vincolandolo per tutti.
Una seduta consiliare in cui non sono mancati anche toni accesi, dopo il tentativo del sindaco di scaricare le responsabilità di un atto nato su preciso indirizzo della giunta comunale. “È stato un siparietto non proprio divertente per i cittadini presenti – afferma il consigliere portavoce Rossi – che hanno dovuto assistere ad un’alquanto forzata arrampicata sugli specchi da parte del sindaco Bartolacci, per non inimicarsi l’opinione pubblica che di fronte a questa scellerata scelta si è dimostrata forte e coesa. Le falsità gratuite rivolte anche alla mia persona da parte del sindaco, oltre che inopportune, sono state puntualmente smentite dai verbali delle commissioni e da dati e normative certe. L’alibi dello spettro eolico per apporre un vincolo paesaggistico totalmente irrazionale è caduto, richiamando dettagliatamente proprio quella normativa che la giunta voleva applicare”.
Il merito di questo importante dietro front, tengono a precisare gli attivisti 5 stelle, è proprio della comunità tuscanese e quindi degli agricoltori e proprietari terrieri che in poche ore, grazie ad un passaparola e un’attività di informazione condivisa, si sono resi parte attiva del processo democratico di questo paese. La dimostrazione che informazione è consapevolezza e consapevolezza è azione.
Movimento 5 Stelle Tuscania