Riceviamo dal M5S di Tarquinia e pubblichiamo
Invitiamo i cittadini che si recano a Tarquinia Lido, a percorrere Viale Andrea Doria e a guardare con attenzione di qua e di là. Lungo la strada, questa Amministrazione comunale ha fatto piantare più di cento alberi di leccio. Il leccio, come il sughero, è una quercia sempreverde. Se la maggior parte di quei cento e più alberi è un “po’secca”, significa che quegli alberi sono un “po’ morti”. Sarà per mancanza di acqua? Sarà per non aver richiesto l’attecchimento garantito per un periodo adeguato di anni sul contratto d’appalto? Non lo sappiamo. Però questa è la politica del verde di questa Amministrazione, con il sindaco dalla “sega facile”.
Il M5S qualche anno fa, con l’aiuto di tanti cittadini ha realizzato il primo bosco urbano di Tarquinia a ridosso della Zona Commerciale mettendo a dimora oltre 100 alberi, che sono stati seguiti, irrigati e potati, sempre da parte di cittadini volenterosi. La politica del verde portata avanti da questa Amministrazione è quella che confonde il verde di cui hanno diritto i cittadini per legge, con le aiuole preelettorali. I quartieri di Tarquinia hanno bisogno di parchi urbani. Ne hanno bisogno i bambini, le famiglie e gli anziani. Con la concretezza del Bosco Urbano alle spalle, noi del M5S ci batteremo perché ogni quartiere abbia il suo parco urbano.