Riceviamo e pubblichiamo
“Mi stupiscono le affermazioni del Sindaco, il quale, dopo aver richiamato i valori della Liberazione, per poi contraddirsi inverosimilmente, in maniera antidemocratica ed autoritaria vuole tagliare fuori una forza politica, rappresentante di una gran parte dei cittadini ed elettori tarquiniesi, da cerimonie ufficiali – così si esprime la consigliera regionale Silvia Blasi – Tali atteggiamenti sono palesemente una violenza alla giusta rappresentatività della volontà popolare, almeno di una parte cospicua della stessa, un inneggiamento alla censura politica, che si allinea perfettamente con le affermazioni che il Sindaco di Tarquinia ha recentemente riferito in sede di consiglio comunale contro la sottoscritta e il Movimento 5 Stelle e, per le quali, è stato querelato”.
Il consigliere Cesare Celletti precisa a proposito di “libertà di espressione e scelta” di cui parla Mazzola nel recente comunicato: “Va ricordato che lo stesso Sindaco ha sollecitato il divieto per le riprese dei consigli comunali ai rappresentanti del M5S mostrando una volontà del tutto estranea alla trasparenza tanto ostentata quanto disattesa dal PD e dai suoi rappresentanti locali, sindaco compreso; come possono i cittadini impossibilitati a partecipare alle sedute consiliari convocate in pieno orario di lavoro, formarsi un’idea per le loro scelte future? Non crede il sindaco che siano già sufficienti queste disposizioni per limitare le espressioni e le opinioni dei cittadini che amministra? Cos’altro vuole censurare?”
Silvia Blasi – consigliere regionale M5S
Cesare Maria Celletti – consigliere comunale M5S