Riceviamo e pubblichiamo
I comitati per il diritto alla mobilità esprimono soddisfazione per la folta partecipazione alla manifestazione No SAT di sabato mattina. Centinaia di persone, rappresentanti di tutte le aziende che subiscono e subiranno danni economici dal nuovo tracciato autostradale, delegazioni provenienti da Civitavecchia e dalla Toscana, hanno sfilato pacificamente lungo l’ ormai prossima alla fine via Aurelia, probabilmente convinti dalla lettera della SAT resa nota ieri dal Sindaco Mazzola, un Sindaco che anche in questa vicenda si rivela troppo piccolo per un territorio così importante.
Gli organizzatori ringraziano il sig. Mauro Mazzola per l’opera di persuasione involontaria esercitata con la pubblicazione della lettera SAT, così facendo si è trasformato nel miglior promotore della manifestazione odierna e con questa mossa ha convinto anche i più scettici sulla bontà delle tesi dei comitati. Sicuramente il suo obiettivo era diverso, ma si sa che le mistificazioni, come le ciambelle, non sempre riescono col buco.
È stata proprio la lettera della SAT a confermare – qualora ve ne fosse stato bisogno – ciò che i comitati sostengono da tempo: il ponte sul Mignone, la viabilità complementare e le agevolazioni/esenzioni sul pedaggio sono legate al progetto relativo al lotto 6B, Tarquinia – Pescia Romana, e non ai lavori in corso, relativi al lotto 6A. E’ inaccettabile che le aziende agricole, agrituristiche, artigianali e le famiglie che vivono e lavorano grazie alla strategica presenza del vecchio tracciato dell’Aurelia, siano costrette ad aspettare la realizzazione del Lotto 6B, nell’incertezza dei tempi e dell’effettiva realizzazione.
Il comitato aspetta risposte scritte dalla SAT e proseguirà nel presidio sulla strada Melledra ad oltranza, fin quando non riceverà garanzie sui quattro punti del manifesto: rendere pubblico il crono programma dei lavori, per soddisfare le più elementari regole di trasparenza e tutela dei cittadini, realizzare, non solo progettare, il ponte sul fiume Mignone, completare la viabilità complanare e procedere con gli indennizzi.
Vista la grande partecipazione, i cittadini hanno già pensato ad una prossima manifestazione nazionale contro l’inutilità della supposta tirrenica e in favore di una sicura, libera e gratuita mobilità. Al contrario delle istituzioni, i cittadini non permetteranno a SAT di continuare a fare il bello ed il cattivo tempo.