Le leggi sul commercio domenicale potrebbero essere sospese per un anno in base ai programmi del governo per stimolare l’economia nell’ambito della crisi del coronavirus.
Secondo il Times, Downing Street starebbe elaborando una legislazione per consentire ai grandi supermercati di aprire per più di sei ore la domenica. L’attuale Sunday Trading Act del 1994 consente ai grandi magazzini di aprire per non più di sei ore consecutive tra le 10 e le 18.. Caffè e i pub avrebbero inoltre ottenuto l’approvazione accelerata per servire cibi e bevande all’esterno, eliminando la necessità del periodo minimo di consultazione legale di 28 giorni.
Il principale consigliere del Primo Ministro Dominic Cummings, il cancelliere Rishi Sunak e il segretario commerciale Alok Sharma sono tutti presumibilmente a favore delle nuove proposte. Tuttavia, Mark Spencer teme che verrà bloccato dai parlamentari conservatori e dai più tradizionalisti.
La notizia arriva nel giorno in cui i principali scienziati affermano che un’indagine sulla pandemia di Covid-19 nel Regno Unito è vitale, per scongiurare una seconda ondata, proprio mentre il bilancio delle vittime sale a oltre 40.000.
Vari fronti politici in passato hanno tentato di allentare le leggi commerciali domenicali: di recente, nel 2016, l’ex primo ministro David Cameron era stato costretto a rinunciare ai piani per prolungare le ore di attività della domenica dopo aver subito un’umiliante sconfitta alla Camera dei Comuni, con 27 Tories che avevano nell’occasione unito le forze con i partiti dell’opposizione.
Alcuni supermercati o minimarket locali non interessati dalle leggi commerciali domenicali sono contrari a una riforma in tal senso, ma altri come Asda e Morrison sono ansiosi di vedere come proseguiranno i programmi governativi.
L’ampliamento delle leggi sul commercio domenicale sarebbero inserite in una logica di salvataggio più ampio inteso a rafforzare le attività di vendita al dettaglio e di ospitalità via via che le restrizioni del lockdown vengono allentate. Queste strategie includeranno, come detto, l’ottimizzazione delle leggi sulle licenze in modo che caffè e ristoranti possano servire cibo all’esterno, eliminando l’attuale periodo minimo di consultazione legale di 28 giorni. I ministri hanno anche rivolto la loro attenzione ai pub e vogliono che rimodellino la propria attività in modo da poter servire i clienti all’esterno.
Le nuove misure commerciali della domenica e le leggi sulla pianificazione potrebbero essere introdotte non appena le restrizioni dovessero terminare, con i ministri convinti che i cambiamenti consentiranno di attrezzare meglio le strade principali per adattarsi all’economia post-coronavirus.
Inoltre, i council saranno incoraggiati a pedonalizzare più strade e a consentire più mercati all’aperto in modo che le imprese possano adattarsi alle misure di allontanamento sociale.