Buone notizie dai dati ufficiali sulla diffusione del Covid-19 a Londra, diffusi stamani dall’Evening Standard: sono ben 18 i distretti della capitale che registrano un calo dei casi.
Anche i tassi di infezione si stanno allineando verso i livelli di tipo Tier 1 in una fascia del centro di Londra, peraltro economicamente cruciale per la Gran Bretagna.
Secondo i dati, la seconda ondata di epidemia sembra aver raggiunto il picco nella capitale circa 11 giorni fa: tali statistiche aumenteranno la pressione su Boris Johnson affinché Londra non finisca nelle restrizioni di livello 3 dal 2 dicembre prossimo, giorno in cui terminerà il nuovo lockdown.
I ministri dovrebbero annunciare domani quali aree del paese entreranno nei diversi livelli. Tuttavia, molti parlamentari londinesi avvertono di non infliggere il Tier 3 alla capitale dato l’enorme danno che questo arrecherebbe alle imprese.
Gli ultimi dati hanno mostrato che il tasso di nuovi casi su 100.000 persone calcolato sugli ultimi sette giorni nella capitale è sceso a 187,4 il 19 novembre, il quinto giorno consecutivo di calo dal presunto picco della seconda ondata registrato il 14 novembre con 199,4.
A Westminster, i casi sono scesi del 19% rispetto alla settimana precedente a un tasso di 127; a Southwark dal dieci per cento al 109,8; Camden 23,2 per cento a 104,1, e Kensington e Chelsea, 11,7 per cento a 130,7. Un tasso di 100 era una delle soglie di attivazione per lo spostamento di aree dal livello 1 al livello 2.