Quella che a Londra era stata prima una curiosità, poi via via una moda, potrebbe diventare una soluzione necessaria nella ripartenza post-coronavirus.
Mutuando l’esperienza proposta da un ristorante di Amsterdam – che ha aperto la strada alla definizione di come i ristoranti olandesi post-lockdown potrebbero funzionare – Londra potrebbe vedersi anche d’estate invasa da igloo: così in Olanda hanno studiato, infatti, la soluzione per mangiare fuori in sicurezza, chiudendo gruppi di due, tre o quattro persone in tende in cui possono mangiare sicuri sapendo che non infetteranno nessuno.
Una soluzione che a Londra è tutt’altro che inedita, solo che sin qui, negli ultimi anni, gli igloo erano diventati una pittoresca soluzione contro il freddo nel periodo che va da ottobre a San Valentino circa.
A lanciare, tre anni fa, l’idea era stato Coppa Club, e da allora i suoi igloo sono diventati un’istituzione, catturando l’immaginazione dei londinesi e non solo con la loro vista su Tower Bridge e The Shard. Nel tempo, si sono aggiunti Aviary a Finsbury Square, The Sipping Room a Canary Wharf, Skylight a Tobacco Dock, Jimmy’s Lodge a Southbank e Inamo Camden a Hampstead Road.