A tutti, in Inghilterra, verranno offerti test gratuiti bisettimanali per il coronavirus: i test, che possono fornire risultati in circa 30 minuti, saranno disponibili da venerdì, indipendentemente dal fatto che le persone presentino sintomi.
L’annuncio arriva alla vigilia dell’incontro di oggi tra Boris Johnson e i suoi ministri anziani per decretare la fase successiva della road map che sta spingendo l’Inghilterra fuori dal lockdown.
I cittadini saranno potranno ottenere il test tramite un servizio di prenotazione a domicilio, i programmi di test sul posto di lavoro o scolastico o richiedendone uno presso uno dei siti locali delegati a svolgere i test. Secondo Boris Johnson, il programma aiuterà a stoppare nuovi focolai, consentendo alle autorità di identificare e controllare nuove varianti della malattia.
“Mentre continuiamo a fare buoni progressi sul nostro programma di vaccinazione e la nostra road map allenta cautamente le restrizioni in corso, i test rapidi regolari saranno importanti per assicurarci che gli sforzi fatti non vengano vanificati – le parole del Primo ministro – Ecco perché stiamo lanciando test rapidi gratuiti per tutti in Inghilterra, provando a fermare sul nascere la diffusione, così da poter tornare a incontrare le persone che amiamo e fare le cose che ci piacciono.”
Johnson presiederà una riunione virtuale del comitato Covid O prima di informare l’intero gabinetto sulle disposizioni per l’ultima fase di revoca del lockdown che vedrà riaprire i negozi non essenziali in Inghilterra dal 12 aprile. Il Primo ministro esporrà quindi i dettagli in una conferenza stampa a Downing Street nel corso della quale ci si aspetta possa dire di più sui piani annunciati nel fine settimana per i certificati Covid per le riunioni di massa, dagli eventi sportivi ai club.
Johnson descriverà inoltre l’approccio del governo nei confronti della revoca delle restrizioni sulle vacanze all’estero a partire dal 17 maggio. Secondo la road map del governo, pub e ristoranti potranno iniziare a servire i clienti all’aperto dalla prossima settimana, mentre parrucchieri, saloni di bellezza, palestre e biblioteche – così come i negozi non essenziali – potranno finalmente riaprire.