di Francesco Montesi
Il Civitavecchia di mister Castagnari riesce già alla terza giornata del campionato di Eccellenza regionale ad annullare la penalizzazione di 6 punti inflittagli dalla FIGC per le note vicende societarie (mancato rispetto degli accordi economici verso propri tesserati) e torna in segno positivo: fa battendo il Montecelio per 3-1 tra le mura amiche del G.M. Fattori. Tra gli artefici di questa partenza lanciata dei nerazzurri di via Attilio Bandiera, l’esterno del 1991 Andrea Elisei, il portiere Tiziano Paracucchi, classe 1993, e due ragazzi del 1996, il terzino Andrea Mariani e il centrocampista Mattia Sacripanti, quattro giocatori made in Tarquinia: proprio domenica scorsa Sacripanti ha segnato la rete del momentaneo 2-0 mentre Paracucchi ha salvato il risultato parando il rigore del possibile 2-2 a sei minuti dalla fine, prima del gol della sicurezza segnato da Romagnoli allo scadere.
Ma presentiamo questi ragazzi ”emigranti” del pallone locale; il più noto in categoria è senza dubbio Andrea Elisei, con trascorsi nel settore giovanile di Milan, Lazio, Grosseto e una parentesi in LegaPro alla Ternana, ormai alla terza stagione in Eccellenza dopo Corneto e la grande stagione con la Caninese, ormai è un fedelissimo di Castagnari. Tiziano Paracucchi – anche per lui esperienze giovanili di prestigio, con Lazio, Padova ed Alessandria, e alcune stagioni in giro per l’Italia – dopo avere disputato la scorsa stagione in serie D all’Astrea, invece è sceso di categoria per disputare una stagione da protagonista in una piazza importante come quella portuale e avendo un grande portiere come chioccia, quello Stefano Baroncini ormai da quasi vent’anni protagonista sui campi di tutta Italia tra serie D ed Eccellenza. Infine parliamo dei due piu’ ”piccoli”, Andrea Mariani e Mattia Sacripanti: stessa età e stesse maglie indossate nella loro pur breve ”carriera”, Dlf, Corneto e poi dallo scorso anno Civitavecchia, con la vittoria del campionato Allievi Regionali e quest’anno questa grande chance da giocarsi.
Ovviamente lextra seguirà questi ragazzi con grande interesse nelle loro vicende calcistiche, e speriamo che un giorno non tanto lontano possano tornare a rappresentare i colori di Tarquinia e delle loro squadre, anche se nella nostra città l’espressione latina nemo propheta in patria è più che mai attuale.
Nel riquadro, il servizio di trcgiornale sulla partita con il Montecelio.