Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì 21 luglio alle ore 19.00 presso il giardino del Teatro “Verdi”, in viale della vittoria 51, per la rassegna letteraria “Libri con le Stelle” sarà presente Carmen Verde, quest’anno tra i 12 finalisti del Premio Strega.
Nativa di Santa Maria Capua Vetere, ha pubblicato vari racconti con diverse case editrici ed è stata tra gli autori segnalati dal Premio Calvino 2018. Carmen lavora in Poste Italiane, presso l’ufficio Risorse Umane e Organizzazione. Un lavoro che, afferma, ha influito sulla voglia di raccontare l’umanità, portandola a sperimentare i vasti e suggestivi orizzonti della letteratura.
Secondo Carmen, esiste una relazione fra il suo lavoro e la sua vena letteraria: “Nel mio lavoro c’è bisogno di attenzione alle persone. E l’attenzione è una virtù straordinariamente difficile da acquisire che ritengo sia importante, tanto nella letteratura quanto, appunto, nel lavoro che ho la responsabilità di svolgere. Io credo che ciascuno di noi possa essere un potenziale personaggio da romanzo, perché ciascuno ha alle sue spalle i fallimenti, le volte in cui si è rialzato e ha dovuto ritentare. Dunque, credo che il mio lavoro, che di questa attenzione si nutre, mi abbia molto allenata a mantenere uno sguardo attento”.
Nel 2019 pubblica il suo primo romanzo, “Tutta la vita dietro un dito”, scritto con Alex Oriani. Nel 2022 Neripozza pubblica il suo romanzo “Una minima infelicità”, con il quale si guadagna le attenzioni e gli attestati di stima del Premio Strega, entrando nella dozzina finalista dell’edizione di quest’anno.
“Una minima infelicità” è un romanzo vertiginoso. Annetta racconta la sua vita vissuta all’ombra della madre, Sofia Vivier. Bella, inquieta, elegante, Sofia si vergogna del corpo della figlia perché è scandalosamente minuto. Chiusa nella sua casa, Annetta fugge la rozzezza del mondo di fuori, rispetto al quale si sente inadeguata. È l’arrivo di Clara Bigi, una domestica crudele, capace di imporle regole rigide e insensate, a introdurre il primo elemento di discontinuità nella vita familiare. Clara Bigi diventa cosí il guardiano di Annetta, arrivando a sorvegliarne anche le letture. Ogni pagina di questo romanzo ci mostra cosa significhi davvero saper narrare utilizzando una lingua magnifica che ipnotizza e ci costringe ad arrivare all’ultima pagina, come un naufragio desiderato. Questo libro è il miracolo di una scrittrice che segna un nuovo confine nella narrativa di questi anni. Un riconoscimento al suo stile particolare e al suo ritmo veloce e leggero, “come un treno che attraversa la notte con tutte le luci accese” – ha detto di lei Dacia Maraini.
La rassegna letteraria è organizzata dall’associazione culturale Book Faces ed è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Cariciv e grazie al sostegno di Akros Bioscience, Tecnofit srl, Civitavecchia Rugby Centumcellae, Carrozzeria Lanari, Unindustria Civitavecchia, Nausica srl, Gruppo Immobiliare Bisozzi, Palestra VIP Club, Studio dentistico Daniela Leone, Minosse srl, Farmacia San Gordiano e Ristorante Il Delfino.
L’autrice dialogherà con Giorgio Leonardi, mentre la vendita del libro sarà curata dalla libreria Bookstore Mondadori. Ingresso libero fino a esaurimento posti.