Riceviamo da Maurizio Guidozzi e pubblichiamo
Caro direttore, approfitto della nostra ormai collaudata amicizia per inviarti alcune riflessioni.
Di solito ti invio qualcosa su avvenimenti sportivi, oppure per ricordare amici che mi sono mancati: questa volta invece lo faccio per un tema diverso, nonostante non sia il mio stile – anche perché in passato sono stato amministratore all’Università Agraria e per due mandati consigliere comunale.
Mi rendo quindi perfettamente conto delle difficoltà che può avere un’amministrazione e per questo non sono mai intervenuto pubblicamente sull’operato di qualsiasi maggioranza, forse perché sono ancora “ancorato” alla vecchia politica e ritengo che l’opposizione sia compito dei consiglieri comunali, mentre ai cittadini spetta il compito di giudicarne l’operato al momento delle elezioni esprimendo il consenso o meno con il loro voto.
Oggi però voglio esprimere tutto lo sdegno possibile per quanto fatto al Lido con il taglio dei pini. Volevo lasciar perdere ma sono giorni che nelle mie quotidiane camminate o giri in bici passo davanti a quell’affronto alla natura e mi arriva un pugno allo stomaco, come una coltellata al cuore: vedere distruggere un patrimonio naturalistico, ambientale e se vogliamo anche affettivo fa veramente male.
Veramente per salvare 60/70 anni di storia non si è alzata una voce a difesa? Eppure ci sono tanti consiglieri giovani che dovrebbero essere interessati alla salvaguardia nel patrimonio naturalistico, possibile che tutti ormai vedano solo cemento ed asfalto? Sinceramente non me ne capacito.
La chiudo qui, tanto delle decantate altre piante probabilmente io non vedrò l’ombra, nel senso che dovranno passare almeno trenta anni quindi, a meno di non augurarmi lunga vita, mi rimarrà per sempre l’immagine di questo disastro.
Per memoria
Alessandro Giulivi Sindaco
Onorevole Valentina Paterna, consigliere regionale e comunale
Luigi Serafini, vice sindaco
Alberto Riglietti, assessore
Maurizio Cerasa, assessore
Betsi Zacchei, assessore
Alessia Mancini, assessore
Federica Guiducci, presidente del consiglio
Laura Amato, consigliere
Roberto Borzacchi, consigliere
Gabriele Ciurluini, consigliere
Manrico Lodi, consigliere
Giovanni Micozzi, consigliere
Federico Ricci, consigliere
Paolo Tombini, consigliere
Stefano Zacchini, consigliere anche provinciale
Stefania Ziccardi, consigliere
avrei voluto avere un altro ricordo di voi, magari con posizioni politiche diverse, ma non per aver approvato questo scellerato atto.
Maurizio Guidozzi