Riceviamo e integralmente pubblichiamo il testo della lettera aperta che Mario e Giuseppe Cardoni hanno inviato al Comune di Tarquinia
Siamo Mario e Angelo Cardoni, fratelli e cugino del giocatore Giuseppe Cardoni, giovane sportivo che perse la vita mentre giocava una partita di calcio. A lui è stato intitolato, nell’anno 2002, il campo in via dello Stadio con una targa alla memoria.
Da tempo il campo versa in uno stato di vergognoso e completo abbandono: privo di qualunque custodia, è in mano a vandali che sfasciano porte e tutto ciò che ancora ne è rimasto, con alte erbacce che infestano tutto. Non è dato sapere da nessuna fonte che fine farà questo impianto sportivo, che fa parte della storia dello sport tarquiniese.
Il giorno in cui fu messa quella targa siamo stati molto felici, ma, allo stato attuale della situazione, saremo altrettanto felici il giorno in cui quella targa sarà tolta, perché, stando così le cose, è un’offesa non solo alla memoria di Giuseppe Cardoni, ma anche di tutti gli atleti che si sono sacrificati per lo sport.