Riceviamo da Nicoletta Napoli e pubblichiamo
Sono mamma di due figli ormai grandi. Ho appreso sabato scorso della terribile notizia della morte di una giovane donna 35enne di Giffoni Valle Piana, testimone di Geova, che durante la gravidanza ha scoperto purtroppo di avere un tumore aggressivo al seno. A volte la vita sembra davvero prendersi gioco di noi.
Un momento di gioia come l’arrivo di un bambino e subito dopo un momento di grande dolore e paura che ci mette di fronte a delle scelte non facili.
Assunta Falivene, così si chiamava questa “mamma coraggio” ha scelto infatti trattamenti non invasivi pur di salvaguardare quella preziosa vita che cullava nel suo grembo.
In qualità di mamma mi sono particolarmente immedesimata in questa situazione, tanto da non essere riuscita ad assistere al funerale di Assunta, che è stato condiviso in videoconferenza dalla comunità dei Testimoni, nel rispetto delle norme di sicurezza anti-covid, per permettere alla famiglia e ai tanti amici e fratelli di fede di renderle l’ultimo saluto e di ricevere il conforto delle Sacre Scritture.
Il mio cuore è stato profondamente toccato da questa esperienza e dalla forza e dalla fermezza che Assunta ha mostrato fin da subito, pur sapendo il rischio che correva: di non vedere mai crescere il suo bambino e di non poterlo tenere per mano negli anni più importanti della sua vita.
Comprendo fino in fondo quello che ha provato, poiché anni addietro ho vissuto una situazione analoga e ho provato la stessa angoscia.
Il piccolo Flavio un giorno saprà che è stato tanto desiderato dalla sua mamma e che lo ha protetto fino alla fine, lasciandogli il più grande esempio di amore e coraggio che lo accompagnerà per la vita.
Come essere umano, vorrei che tutti ricordassero quello che disse Gesù: ‘Non c’è amore più grande che cedere la vita per coloro che amiamo’.
Dal profondo del cuore voglio ringraziarti Assunta per la meravigliosa eredità che ci hai lasciato e per la tua incrollabile fede.
Nicoletta Napoli