Riceviamo e pubblichiamo
Amici e Compagni,
per rispetto della cittadinanza di Tarquinia, che ha diritto di essere coinvolta in discussioni serie e non in beghe di cortile, non riteniamo opportuno raccogliere le diffamazioni, le provocazioni e gli attacchi da voi rivolti al Coordinatore del nostro Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Tarquinia. Altri sono i problemi da affrontare, altri i chiarimenti da fare.
In questa sede preferiamo ribadire le ragioni che ci hanno spinto a interrogarci sul “Che fare in queste elezioni”, a confrontarci con Spazio Aperto e ad impegnarci nella campagna elettorale insieme a questo Movimento che è “politico” nel senso più puro della parola
Noi di SEL, qui, a Tarquinia, non potevamo pensare ad alleanze con partiti distanti dalla nostra sensibilità politica che è di Sinistra, Ecologica e Libertaria. Non potevamo condividere gli “importanti” progetti di cementificazione, di sviluppo dissennato, di offesa al territorio e alla sua identità storica e culturale della coalizione che sostiene “Mazzola sindaco”. Qui, a Tarquinia come nel resto d’Italia, SEL non è disponibile a consegnare il territorio a privati non meglio identificati che, in cambio di una manciata di posti di lavoro saltuari e aleatori, possano ricavare profitti a spese nostre e della nostra salute. Altri sono i nostri “Orizzonti”.
“Si è di sinistra nei fatti, non nelle dichiarazioni”. E noi da sinistra vogliamo guardare al futuro, raccogliendo la sfida dello sviluppo sostenibile, in termini di agricoltura, turismo, gestione corretta dei rifiuti, lotta all’inquinamento ambientale, economico, mafioso, sociale e tutela della salute ad ogni costo. Onestamente SEL partecipa alla lotta politica procedendo con chi in buona parte condivide i suoi ideali, sempre perseguendo il sogno dell’unità a sinistra.
E voi, cari amici e compagni “che sbagliate” questo dovreste essere ancora in grado di capirlo.
Sel, Circolo di Tarquinia